Bene, siamo ormai in primavera inoltrata (ma dove?), e con la primavera, oltre all'allergia che mi stende manco avessi avuto un incontro di boxe con Mike Tyson, c'è l'ormone che si risveglia selvaggio. Quindi oggi mi va di parlare di maschi. I maschi sono utili, i maschi sono simpatici, e possono essere anche molto coinvolgenti. Ma il maschio migliore, per me, è quello che mi segue con metodo e capacità nelle due attività che amo di più: il sesso e lo shopping. No, non pretendo di essere diversa dalla donna media, e il pensiero di poter trascorrere un pomeriggio (ma perchè no, anche una giornata) tra vetrine, camerini e bancarelle mi manda in brodo di giuggiole, mi fa sembrare il mondo più bello e luminoso, mi fa sentire ganza. E riuscire ad acchiappare l'affare, comprare l'ultimo modello della mia taglia del vestito che mi piace, stare mezz'ora nel camerino per osservarmi da ogni minima angolazione mi ispira un senso di completezza e ebbrezza nirvanica. E ancora di più mi piace quando il mio povero omo deve stare fuori a reggere tutti i vestiti che non ho potuto portare dentro (max 3 capi) e a correre avanti e indietro per cambiarmi taglie/colori dei modelli. Mi eccita, quasi, vederlo lì, fuori, a fare da attaccapanni sbuffante, il piedone che ticchetta sul pavimento, lo sguardo perso nel vuoto in un punto fisso e misterioso, senza però esprimersi in rimproveri, notando l'evidente gioia profonda e completa che mi invade. Mi verrebbe quasi voglia di trascinarmelo nel camerino, se non ci fosse l'onnipresente commesso gaio che ti aspetta fuori mentre piega i vestiti con aria sospetta.Mi piace il mio omo, perchè non sbuffa troppo, perchè mi accompagna nei miei arzigogolamenti mentali riuscendo comunque ad un certo punto a portarmi indietro, perchè è cattivo a letto, perchè ancora dopo due anni continua a regalarmi fiori, ad aprirmi tutte le porte, a versarmi sempre da bere, ad offrire dal gelato alla cena nel ristorante di lusso (ma qualche volta riesco ad offrire io), perchè mi sta ad ascoltare e non mi strozza quando mi prendono le solite crisi isteriche e vorrei solo starmene a casa a disperarmi, perchè ha uno strenuo bisogno di me per essere felice, perchè sono il perno attorno cui gira, ma soprattutto perchè sono viziatella, volubile, rompicoglioni ed egoista, e perchè ricevo più di quanto dò e spesso non me lo merito, e mi fa sentire fortunata, e mi fa sembrare tutto perfetto anche se ovviamente tutto così perfetto non è.Bene, e, finita la sviolinata primaverile ora è il momento di fare la comare: com'è il vostro partner ideale? E SOPRATTUTTO: vi piace girare per negozi anche una giornata intera? Se si, mi si contatti.
Deliri primaverili
Bene, siamo ormai in primavera inoltrata (ma dove?), e con la primavera, oltre all'allergia che mi stende manco avessi avuto un incontro di boxe con Mike Tyson, c'è l'ormone che si risveglia selvaggio. Quindi oggi mi va di parlare di maschi. I maschi sono utili, i maschi sono simpatici, e possono essere anche molto coinvolgenti. Ma il maschio migliore, per me, è quello che mi segue con metodo e capacità nelle due attività che amo di più: il sesso e lo shopping. No, non pretendo di essere diversa dalla donna media, e il pensiero di poter trascorrere un pomeriggio (ma perchè no, anche una giornata) tra vetrine, camerini e bancarelle mi manda in brodo di giuggiole, mi fa sembrare il mondo più bello e luminoso, mi fa sentire ganza. E riuscire ad acchiappare l'affare, comprare l'ultimo modello della mia taglia del vestito che mi piace, stare mezz'ora nel camerino per osservarmi da ogni minima angolazione mi ispira un senso di completezza e ebbrezza nirvanica. E ancora di più mi piace quando il mio povero omo deve stare fuori a reggere tutti i vestiti che non ho potuto portare dentro (max 3 capi) e a correre avanti e indietro per cambiarmi taglie/colori dei modelli. Mi eccita, quasi, vederlo lì, fuori, a fare da attaccapanni sbuffante, il piedone che ticchetta sul pavimento, lo sguardo perso nel vuoto in un punto fisso e misterioso, senza però esprimersi in rimproveri, notando l'evidente gioia profonda e completa che mi invade. Mi verrebbe quasi voglia di trascinarmelo nel camerino, se non ci fosse l'onnipresente commesso gaio che ti aspetta fuori mentre piega i vestiti con aria sospetta.Mi piace il mio omo, perchè non sbuffa troppo, perchè mi accompagna nei miei arzigogolamenti mentali riuscendo comunque ad un certo punto a portarmi indietro, perchè è cattivo a letto, perchè ancora dopo due anni continua a regalarmi fiori, ad aprirmi tutte le porte, a versarmi sempre da bere, ad offrire dal gelato alla cena nel ristorante di lusso (ma qualche volta riesco ad offrire io), perchè mi sta ad ascoltare e non mi strozza quando mi prendono le solite crisi isteriche e vorrei solo starmene a casa a disperarmi, perchè ha uno strenuo bisogno di me per essere felice, perchè sono il perno attorno cui gira, ma soprattutto perchè sono viziatella, volubile, rompicoglioni ed egoista, e perchè ricevo più di quanto dò e spesso non me lo merito, e mi fa sentire fortunata, e mi fa sembrare tutto perfetto anche se ovviamente tutto così perfetto non è.Bene, e, finita la sviolinata primaverile ora è il momento di fare la comare: com'è il vostro partner ideale? E SOPRATTUTTO: vi piace girare per negozi anche una giornata intera? Se si, mi si contatti.