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12 milioni di dollari per liberare Greta e Vanessa. Salvini: "Una vergogna"


Sono scese dall'aereo vestite di scuro, jeans e giubbino con cappuccio in testa, scarpe da ginnastica, visi stanchi, provati. Nel buio che precede l'alba hanno attraversato la pista di 
Ciampino, accompagnate dal ministro degli esteri Paolo Gentiloni. Vanessa e Greta sono rimaste sempre vicine l'una all'altra. Ad attenderle a Roma i famigliari. L'emozione del papà di Vanessa: "Sono felice. Ci avevano dato rassicurazioni ed è stato così". Giornata di festa, ma anche di polemiche. Dodici milioni di dollari. Sarebbe questa, secondo una tv di Dubai, la cifra pagata per la liberazione delle due ragazze. Una cifra che sarebbe finita nelle case del fronte Jabhat al Nusra, un'organizzazione terroristica che combatte principalmente in Siria. Matteo Salvini - pur dicendosi felice per la ritrovata libertà delle volontarie - ha parlato dell'eventuale riscatto come di una vergogna, un aiuto ai terroristi. Il governo nega di aver pagato un riscatto.