Creato da StregaMorgueHouse il 19/10/2014

CameraMorgueHouse

Dove finisce la notizia

 

 

TERRORE IN FRANCIA

Post n°24 pubblicato il 09 Gennaio 2015 da StregaMorgueHouse

 

Charlie Hebdo, uccisi i terroristi a Dammartin e a Parigi. Morti 4 ostaggiMedia parlano di due morti e 20 feriti, ma la gendarmeria smentisce

 

 

Doppio assalto della polizia a Dammartin-en-Goele e a Parigi.
Uccisi i tre terroristi che hanno tenuto in scacco la Francia per decine di ore: gli autori della strage di Charlie Hebdo e il killer di Parigi. Diversi ostaggi sono stati liberati, 4 sarebbero morti.

I fratelli Kouachi sono usciti dall'azienda nella quale si erano barricati sparando ai poliziotti, prima di essere uccisi dalle forze speciali. A tenere in scacco le teste di cuoio era stato finora anche il killer della poliziotta di ieri, che aveva preso in ostaggio sei persone nel negozio kosher di Parigi, tra cui un neonato. Fino a qualche ora fa si erano tenuti invece a Dammartin dei difficili negoziati con gli autori del massacro di Charlie Hebdo, barricati all'interno di una stamperia a nord est di Parigi, dove avevano preso un giovane in ostaggio. Durante una conversazione telefonica, i due assalitori di Charlie Hebdo avevano detto di voler "morire da martiri". Uno dei fratelli Kouachi, incrociato stamane da un commerciante di Dammartin, aveva detto: "Se ne vada, noi non uccidiamo i civili".

 
 
 

Masterchef, al via quarta edizione

Post n°23 pubblicato il 18 Dicembre 2014 da StregaMorgueHouse

In programma dodici prime serate, registrata anche la finale

 

 

MILANO, 17 DIC - È stata presentata oggi dai tre giudici come l'edizione con più iscritti e alla quale ha partecipato una carica di under trenta, la numero quattro di Masterchef Italia in partenza domani su Sky Uno Hd.
    Sotto lo sguardo di Carlo Cracco, Joe Bastianich e Bruno Barbieri, i concorrenti si sfideranno durante 12 prime serate già registrate, così come la finale. "Da qualche anno - dicono da Sky - grazie a Masterchef i bambini vogliono fare anche gli chef e non solo i calciatori".

 
 
 

Napolitano conferma: 'Vicina la fine del mio mandato' "Non avremo problemi sull'elezione del nuovo capo dello Stato"

Post n°22 pubblicato il 18 Dicembre 2014 da StregaMorgueHouse

 

Conferma di essere sul punto di lasciare il proprio mandato e torna a 'blindare' l'esecutivo Renzi. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nei saluti natalizi al Corpo diplomatico, fa un intervento a trecentosessanta gradi e torna a sottolineare il "coraggioso sforzo" che sta compiendo il governo. 

"La prossima fine di quest'anno 2014 - dice in apertura - e l'imminente conclusione del mio mandato presidenziale inevitabilmente ci portano a svolgere alcune considerazioni sul periodo complesso e travagliato che stanno attraversando l'Italia, l'Europa e il mondo". 

L'Italia - commenta il premier Matteo Renzi - non avrà alcun problema per l'elezione del prossimo presidente della Repubblica: "Credo che il Parlamento abbia imparato la lezione dell'aprile 2013 e riuscirà a fare quello che deve nei tempi stabiliti".

Lo sforzo del governo - Quella portata avanti dal premier Matteo Renzi - sottolinea Napolitano - è "un'opera difficile e non priva di incognite". Ma soprattutto non c'erano "alternative per chi, come noi, crede nelle potenzialità di questo Paese". "L'opera portata avanti dal presidente Renzi  e dal Governo" rappresenta "un coraggioso sforzo per eliminare alcuni nodi e correggere mali antichi che hanno frenato lo sviluppo del Paese e sbilanciato la struttura della società italiana e del suo sistema politico". 

Ambiziosi obiettivi Ue - "E' innegabile che la Commissione guidata dal presidente Juncker abbia un profilo più nettamente sovranazionale e si ponga obiettivi ambiziosi per rispondere alle sfide comuni in una chiave certamente più 'politica' di quelle che l'hanno preceduta".

Immigrazione vera emergenza - "Nel corso del semestre di presidenza italiana siamo riusciti a far comprendere che gli epocali fenomeni migratori connessi con i tragici eventi in Medio Oriente e in Africa costituiscono una vera emergenza europea e che come tale vanno affrontati".

Svolta storica Cuba-Usa - Le aperture tra Stati Uniti e Cuba si possono definire "una svolta storica", dovuta anche "alla illuminata mediazione della Santa Sede". Il capo dello Stato ha infatti ricordato "le drammatiche tensioni che in quell'area opposero le due superpotenze che si confrontavano in un mondo rigidamente diviso in blocchi".

 
 
 

Padoan, con legge di Stabilità possibili 800mila nuovi posti di lavoro

Post n°21 pubblicato il 19 Ottobre 2014 da StregaMorgueHouse

La norma pronta per il Quirinale. "Pensiamo di essere in regola con i parametri europei"

"La legge di Stabilità è' pronta - ha detto il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan a 'in mezz'ora' - vediamo gli ultimi dettagli in queste ore. Domattina sarà al Quirinale". Con le nuove norme, ha sottolineato il ministro, potrebbero crearsi 800mila nuovi posti "ma potremmo anche sbagliarci per difetto. Sono almeno due decenni che il Paese è bloccato - ha proseguito - e c'è una responsabilità diffusa, forse anche dei sindacati. Io sono a favore di qualunque dialogo con chiunque sia d'accordo con questa semplice regola: il Paese va sbloccato altrimenti rischiamo grosso". 

Quanto alla Ue, "i colleghi europei mi hanno detto che andiamo nella direzione giusta''. Per Padoan "il deficit-pil continua a scendere, l'obiettivo strutturale continua a migliorare. Il programma delle riforme è importante. Noi pensiamo di essere assolutamente in regola''. Alla giornalista che chiedeva cosa sarebbe successo con prospettive di crescita inferiori allo 0,6% nel 2015 e se c'era da aspettarsi unamanovra correttiva,  Padoan ha risposto che "questa domanda me la facevano a maggio ed aprile e io dicevo no. Se me lo chiede ora rispondo nello stesso modo.  Il parlamento vorrà dire la sua ed è sacrosanto. Ma la Finanziaria di quest'anno - sottoliena Padoan - è molto compatta e così deve rimanere. Altrimenti l'efficacia complessiva viene meno. Per gli sgravi al lavoro abbiano mobilitato 1,9 mld, ma se non saranno sufficienti significa che l'economia avrà ripreso" perché ci saranno nuove assunzioni, per le quali "ci saranno risorse aggiuntive": ecco perché "non si esclude di destinare altre risorse. Se le cose andranno bene sarà una misura che si autofinanzierà".

 
 
 

Grillo, il referendum sull'euro si può fare

Post n°20 pubblicato il 19 Ottobre 2014 da StregaMorgueHouse

Polemico con la Lega "Lancia il sasso, poi nasconde la mano"

 "La Lega degli euromolli lancia il sasso dell'uscita dall'euro e poi nasconde la mano. Il M5S porterà gli italiani al referendum sull'euro: si può fare, come si spiega in seguito, e lo capirebbe anche Salvini che evidentemente non è informato". Lo scrive Beppe Grillo sul blog. "Il referendum consultivo si può fare. Per poterlo indire è necessario approvare una legge costituzionale "ad hoc" come avvenuto nel 1989 quando si chiese agli italiani se dare o meno facoltà costituente all'Unione Europea", si legge nel post. "La legge costituzionale per indire il referendum sarà presentata agli italiani sotto forma di legge di iniziativa popolare. Per poterla depositare in Parlamento è necessario raccogliere almeno 50.000 firme in sei mesi. Una volta depositata, presumibilmente a maggio 2015, i portavoce del M5S alla Camera e al Senato si faranno carico di presentarla in Parlamento per la discussione in Aula. Approvata la legge costituzionale ad hoc che indice il referendum, considerando i tempi di passaggio tra le due Camere, a dicembre 2015 gli italiani potranno andare alle urne ed esprimere la loro volontà sull'uscita dall'euro con il referendum consultivo", prosegue Grillo. "A partire da novembre inizieremo a raccogliere le firme per la legge di iniziativa popolare per indire il referendum. Abbiamo bisogno del maggior numero di firme possibile per non lasciar alcun alibi a questi portaordini della Merkel e della BCE capeggiati da Renzie. Gli italiani devono poter decidere se vogliono morire con l'euro in mano oppure vivere e riprendersi la propria sovranità", conclude il leader del M5S.

IL BOTTA E RISPOSTA CON LA LEGA NORD

"Caro Salvini, non c'è bisogno di alcun incontro ufficiale. La Lega appoggi, se vuole, le idee che ritiene giuste senza chiedere nulla in cambio. Se la Lega propone cose in linea con il programma M5s, riceverà il nostro supporto come sempre successo per qualunque forza politica". Così Beppe Grillo sul blog risponde al segretario della Lega.

"Purtroppo Grillo ha rifiutato il confronto proposto dalla Lega dicendo che 'non c'è bisogno di alcun incontro ufficiale'. Peggio per lui, noi le nostre battaglie contro l'Euro, l'invasione clandestina e lo Stato tassatore le facciamo anche da soli!". Così su Facebook il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini.

 
 
 

AREA PERSONALE

 

ULTIME VISITE AL BLOG

odisseo3000misteropaganoDama_Bianca7MT011max6024carlo.barabinimartolloflysongflywalter.mareorlandofurioso10StregaMorgueHouseLINKUIETUDINESPARSAobiettivo69Musica_x_noifarfallamm
 

ULTIMI COMMENTI

stella? mi hanno risposto così ..ahh, quella dei gold,...
Inviato da: tocco_di_paura
il 18/12/2014 alle 16:39
 
marchino adesso ha la nuova girlfriend lo...
Inviato da: MissJulietteMafiosa
il 29/10/2014 alle 01:06
 
uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuhhhhhhhh ma dai!
Inviato da: MissJulietteMafiosa
il 29/10/2014 alle 01:05
 
OTTIMO TOCCO DI NOTIZIA
Inviato da: tocco_di_paura
il 20/10/2014 alle 12:31
 
seh
Inviato da: LINKUIETUDINESPARSA
il 19/10/2014 alle 23:52
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963