Due volte vent'anni

Plurale femminile


Come in ogni casa che si rispetti, prima di abitarla bisogna renderla accogliente, confortevole... tinteggiare, abbellire con affreschi, esaltarne la luce, mettere in risalto l'armonia di tutto ciò che la compone; arredarla con gusto (si spera), scegliere le tende, i tappeti, disporre i mobili, scegliere con cura ogni particolare, esaltare i dettagli, sistemare le piante in veranda, rendere piacevole non solo l'involucro, ma anche quel che lo abita. Il Cuore. Non è impresa da poco, davvero. Avverto subito che non ricorreranno molte immagini in questo blog, proprio perché le parole regnino sovrane nel loro spazio deputato; ho allestito una piccola gallery (per gli amici) di scatti privati che di tanto in tanto aggiornerò... ma non è quello il fulcro di questo luogo, la cui finalità è solo quella di condividere pensieri, pezzi di vita, frammenti di memoria, piccoli tasselli d'ordinaria follia che fuoriescono da perdite d'inchiostro, umori, lacrime, sudore, accaloramenti... Non mi prefiggo di eccitare chi non è in grado di godere da solo e gradirei i commenti pubblici ai tentativi d'approccio in privato. Per quanto questa mia esortazione so già che cadrà nel vuoto (ma non rispondo in privato... qualcuno magari, prima o poi, si stancherà di contattarmi al riparo da occhi indiscreti). Isabella, Eva, Giulia, Emanuela, Laura, Asia, Alice, Viola, Sarah, Alisea, Ines, Monica, Siria. Ognuna di queste donne ha amato un uomo diverso. Ognuna con caratteristiche diverse, con differenti approcci e analoghi intrecci e sviluppi nel contesto di rapporti occasionali o duraturi, di relazioni frivole o storie serie. Sono tredici ed è una donna soltanto. E' la sottoscritta ma potrebbe essere qualunque altra donna. Mi piace distinguermi da me per dare enfasi a piccoli particolari. Uno fra tutti: l'apparire di una stessa persona agli occhi di più persone, pur rimanendo sempre la stessa. Amando "giocare", mi piacerebbe offrire di queste donne immagini differenti, per una libera associazione di idee.  Avrei potuto fare la stessa cosa sostituendo i nomi di donna ai colori... ma preferisco lasciare a chi legge una zona neutra entro cui "sperimentare". Qui racconto di me... ma anche di persone molto vicine a me. Non è dato sempre sapere chi sia il soggetto che porterò al centro dell'attenzione di volta in volta, né identificare luoghi o volti, sebbene questi tredici nomi propri di persona siano legati ad identità tutt'altro che casuali nella vita reale. Potrebbero essere altre anime o i molteplici volti della stessa anima (la mia), e un'ipotesi non necessariamente esclude l'altra. Racconterò, mi si perdoni, senza rispettare alcun ordine cronologico o didascalico: se mi va di parlare di X anziché di Y o di saltare - di palo in frasca - dal giorno alla notte, allora lo farò e senza fornire troppe spiegazioni. Non esiste il "tema del giorno", non ci sono particolari disquisizioni da intavolare né ardimentosi monologhi che possano sostituirsi al Tavor. Chi si "perde" una puntata, può star certo di raccapezzarsi nella successiva senza bisogno di dover ricorrere al "dov'eravamo rimasti", sempre che non sia un desiderio proprio personale.Parlo da donna soprattutto alle donne. Non lo dirò mai esplicitamente... ma in realtà l'ho appena fatto. Mi piace l'idea di mettermi in gioco. Sono una che non si tira mai indietro, sebbene mi prema mettere subito in chiaro che non sono qui per incontrare nessuno né per replicare alle pro-offerte di nessuno. Ho una vita sentimentale e sessuale piena ed appagante, qualora la mia presenza ricorrerà nelle fantasie di chi sentirà il bisogno di addentrarsi lungo sentieri di masturbazioni mentali o fisiche, si mantenga cortesemente il buonsenso ed il buongusto di non rendermene partecipe. Prosit!