Due volte vent'anni

ProvocAzioni


Bene, bene, bene... Un altro fine settimana per staccare un po' la spina e salpare verso altri lidi, non prima d'avervi però augurato una serena domenica delle Palme. Per quanto le festività tutte che il calendario periodicamente scandisce e ricorda, abbiano sulla sottoscritta un effetto disperante. Mi annoio, io non sono il tipo da feste comandate e didscalie comportamentali (l'avrete capito...).Un mio post di qualche giorno fa sembra non essere passato inosservato: mi sono giunte perfino proproste da parte di uomini disposti a mantenermi! Non avrei mai osato immaginare tanto... Tuttavia, non si è fatta altresì disattendere qualche divertente quanto patetica testimonianza di qualche delatore frustrato: "Io non ti pago!", comunicazione, breve e coincisa. Messaggio recepito. Grazie per i commenti e i messaggi che ricevo numerosissimi quotidianamente perché, proprio grazie a voi (tutti voi), sto realizzando di quanto attendibile e veritiera sia la distinzione che mira a mettere a fuoco la figura degli UOMINI, distinguendola da quella dei MASCHI. "Io non ti pago" porta sicuramente la firma di un maschio. Gli uomini sono cerebrali, riescono ad entrarti nella testa prima che fra le gambe (ad andare dentro e fuori son tutti capaci...) e un uomo cerebrale avrebbe compreso che la mia esortazione ad invogliare uno o più lettori (generalmente fissi) a rendermi oggetto di generoso onorario in cambio di prestazioni di natura sessual-sentimentale, chi dispone di un minimo di materia grigia, dicevo, non avrà certo bisogno dell'illuminazione di questo post per distinguere l'intento reale dalla provocazione ostentata al fine di testare quanto spessore taluni individui ripongano in zucca. Evidentemente, lo ripongono altrove per farne poi chissà quale precario e maldestro uso.Tesoro mio bello (non ti menziono neppure perché sono una signora e tu non hai nessuna importanza né è mia intenzione concedertene), non mi avresti neppure regalandomi la tua carta di credito (ammesso che tu ne abbia mai posseduta una), neanche svenandoti avrai da me un seppur minimo margine di attenzione che non sia rivolto a sottolineare la tua goffa stupidità da essere frustrato la cui argomentazione si riduce a quel rigo e mezzo che non hai nemmeno avuto le palle di firmare. Informo pertanto i singori Maschi (gli Uomini sono intelligenti, sono quelli che staranno sorridendo leggendomi vagamente alterata) che non sono in vendita (ne traesse almeno mera consolazione lo sfigato di cui sopra che neanche in sette vite potrebbe permettersi la sottoscritta!), che vado a letto quando, come e con chi dico io, che nessun uomo mi ha mai pagata (ma, in compenso, io ho dato dei soldi a un morto di fame che non me li ha mai resi) e che nessuno avrà MAI dato sensibile alcuno per potermi contattare, telefonicamente, a mezzo posta o segnali di fumo. Mettetevi l'anima in pace.In ultimo, mi preme informare i più affezionati che entrando in questo luogo di perdizione solo di tanto in tanto, non sempre riesco ad essere tempestiva nelle risposte e me ne scuso. Siate buoni e sereni, almeno sotto Pasqua! Amatevi tanto e smettete di scrivermi porcate o frasi stucchevoli da baci perugina: mi annoiano.P.S. Ma quant'è rancica l'uva che non si riesce a cogliere?