Due volte vent'anni

Intimissimi!


Inutile dire come per la sottoscritta la lingerie sia sempre stata una mania, l'ebbrezza di ritrovarsi in un'immagine da portare come una seconda pelle, il brivido di piacersi e la certezza d'essere desiderata. I miei cassetti sono pieni di corpetti, body in pizzo, corset in broccato o in latex, sottovesti, coordinati, guepiere, autoreggenti, reggiseni dai tessuti più disparati, spesso impreziositi da perline, strass, piume o decorazioni in Swarowsky.Inutile altresì sottolineare che il mio rappresenti un vero e proprio investimento. La biancheria intima e le scarpe sono degli investimenti per quanto mi riguarda. La corsetteria è il biglietto da visita per qualunque uomo. Così come io trovo estremamente eccitante annodare la cravatta al mio partner, allo stesso modo - è appurato - gli uomini amano della lingerie [al di là del gusto edonistico per il bello] l'attimo in cui questa verrà sfilata via per lasciare esposta la pelle, l'intimità bagnata e nuda tanto ambita da mani e bocca. In un cassetto ripongo la lingerie che indosso solitamente sotto i tailleur destinati all'ufficio; in un altro quei capi che consentono di essere indossati durante i giorni del ciclo; nel terzo cassetto in basso, corpetti e bustini da femme fatale, da sfoggiare rigorosamente ogni qualvolta esco di casa con la voglia di una sana scopata.Amo la trasgressione e l'ironia del Burlesque. Amo gli Anni Trenta. Le acconciature, il trucco, i vestiti... la classe ed il fascino intramontabile dello stile di Dita Von Teese. Un'icona nel suo genere. Unica. Bellissima. Mi piace il raso, amo i pizzi e le trasparenze, la seta ed il broccato. Una chiccheria. Talvolta mi ritrovo, davanti allo specchio, a contemplare la mia figura armoniosa e mediterrane, il seno florido, l'armonia dei fianchi, la vita sottile, le cosce tornite... e sospirando penso: "Che peccato che un solo uomo possa godere di tanto ben di Dio!". Ma, da Femmina ribelle, anticonformista e fedele (solo se innamorata), preferisco chiudermi in bagno e masturbarmi piuttosto che permettere al sesso di uno sconosciuto di violare la mia carne. Prima di godere la mia passerina, deve liquefarci il mio cervello. O non mi bagno nemmeno.Spesso, anche quando faccio sesso, mi piacere tenere indosso le mie autoreggenti, i tacchi a spillo e il mio filo di perle al collo. A molti uomini - frequentati in passato - piace venirmi sulla fascia elastica di pizzo o, più semplicemente, si eccitano alla vista del bordo nero del tessuto in contrasto con la pelle diafana e delicata dell'interno delle cosce. I tacchi aiutando a spingersi più in alto con il bacino durante l'atto della penetrazione e mi consentono di sentirmi riempita fino in fondo, mentre le perle diventano una sorta di sexy toys con cui intrattenere i capezzoli, portarli in bocca, farli scivolare intorno ai seni... Mi raccomando, donne: state attente a non far uscire il sesso dal vostro rapporto a due, ché quella è sempre l'anticamera dell'inizio della fine. Io, prometto di impegnarmi a non far entrare mai il matrimonio nel mio rapporto di coppia