Il volo dell'anima

Acqua


 Una bella giornata, oggi. Pulita, calda, serena. Mette voglia di immergersi in essa, di entrare in quella energia di cui siamo figli. Di nuotare in essa. Nuotare, sì, devo nuotare. Ne ho bisogno. Ho deciso, vado al lago. E lui, il lago, è lì, che mi aspetta da chissà quanto tempo. Finalmente lo guardo senza dolore, senza la paura della solitudine. Lo guardo come si fa con un amico, con un sorriso leggero e lui risponde con l'increspatura improvvisa della superficie. Guardo il suo profilo, seguo ogni insenatura, ogni curva, ogni asperità e poi alzo gli occhi ai massicci crinali che lo dominano e lo circondano, in un tripudio di sfumature del verde.E più su, ancora, la corona di un azzurro perfetto,immacolato, dove perdersi a volontà, fino a sparire. Mi batte il cuore, ma è un ritmo diverso, molto diverso dai giorni lontani in cui eri con me. Allora, batteva forte per non scoppiare di gioia o si fermava, per non ascoltare le tue parole che mi facevano piombare nel nulla.Adesso è un cullare, lento, dolce, armonioso, che fa sentire bene.    L'acqua, finalmente. Quasi con pudore, ammiro quello specchio di luce e ne ascolto il richiamo. Nessun uomo potrà mai riprodurre la sua bellezza, con nessuna delle sue arti. E' una magia di luci, riflessi, colori indicibile. Cerco di imprimerla bene nella mia memoria, perchè so che mi sarà d'aiuto nei momenti più bui. E guai se così non fosse, sarebbe solo disperazione. Mi guarirà e mi farà sorridere, come ha già fatto con il dolore di te. Lo so. Voglio nuotare, voglio muovermi in quel piccolo mare di luce. Mi immergo, un nuovo battesimo. Ogni centimetro della mia pelle ora è a contatto con quella meraviglia liquida, sono parte di essa. Prendo a muovermi e sento che il mio corpo viene assecondato e plasmato da mille piccole onde, intorno a me. Mi innalzano, come se mi portassero in trionfo, come se fossi un'offerta all'azzurro che ci sovrasta.Chiudo gli occhi e torno indietro nel tempo, ascolto le parole che mi dicevi, rivedo il tuo sguardo, mi offro di nuovo alle tue carezze.Ma tu non ci sei, non più. L'acqua mi racconta un'altra storia, parla di me, della forza che sto trovando, della vita che dovrò costruire, dei sorrisi che incontrerò. E non ho più paura di tornare a riva.