Regia In Cucina

Struffole Napoletane


'E  STRUFFOLE.... a Carlo e Claudio !!OMAGGIO A NAPOLI “Tommasi’, te piace ‘o Presebbio?”  ‘si, mi piace o Presebbio ! .‘ eppure…..‘E STRUFFOLEIO LE PREPARO COSI’ Ingredienti per 4 persone: 350      g. di farina50       g. di burro    un pizzico di salebuccia gratt. di mezzo limone3 uova intere½   bicchierino rum (in alternativa,vino bianco o liquore di arance o simile)1 cucchiaio colmo di zuccheroabbondante olio per friggerePreparazione:Mettere  la farina a fontana sopra una superficie piana, aggiungere le uova  ed iniziare ad amalgamare il composto, unire il burro e lo zucchero e continuare ad impastare. Aggiungere poi la buccia di limone grattugiata, il rum ed un pizzico di sale. Continuare a lavorare la pasta fino ad ottenere un impasto sodo,  ottenere con le mani tanti piccoli cilindri tipo grissino del diametro di circa un dito e fare tante palline; mettetele dentro una teglia con un po’ di farina e man mano che ne aggiungete agitate la teglia, in modo che non si attacchino l’una all’altra;Mettere le palline a riposo  per circa 30 minuti.preparare una padella con abbondante olio bollente e procedere a friggere le palline. scolare le palline dalla padella senza che divenino troppo scure. sgocciolare dall'eccesso di olio su carta da cucina.In una pentola grande sciogliere il miele a fuoco basso e appena il miele sarà ben liquefatto, spegnere il fuoco, ed aggiungere le palline già fritte e rigirarle per bene. Mettete un barattolo vuolo al centro del piatto da portata (in modo da formare il buco centrale) e versare gli struffoli, così da ottenere praticamente la forma di una ciambella. a questo punto, guarnire con i diavoletti (o quello che più vi piace: canditi, confettini, uva passa), che si attaccheranno sul miele ancora tiepido. Lasciare raffreddare e togliere il barattolo e servire.Un pò  di storia: La cucina napoletana è ricca di tradizione, la sua storia è quanto mai intricata, dato che i protagonisti non sono tutti di verace sangue partenopeo. Molti infatti sono in qualche modo immigrati a Napoli e, sembrerà strano, ma qui hanno trovato fortuna e successo diventando famosi in tutto il mondo.Gli struffoli sono un noto e delizioso dolce natalizio tipico di Napoli. Si tratta di simpatiche e colorate palline dall’aspetto goliardico ed allegro, che in qualche modo richiamano elementi tipici del carattere dei napoletani. Sembra che gli struffoli arrivarono a Napoli grazie ai Greci all’era della Magna Grecia. Il nome stesso pare abbia origini greche, e derivi da “strongoulos”, ovvero di forma rotonda. Ma c’è anche chi sostiene, probabilmente lavorando un po’ di fantasia, che lo struffolo derivi il suo nome da “strofinare” il palato, poiché si tratta di un dolce squisito , che stuzzica il palato appunto. Il principale segreto per fare degli ottimi struffoli, rigorosamente secondo la tradizione della cucina napoletana, è quello di usare il miele senza parsimonia. Esso deve infatti ricoprire per bene questo divertente dolce di Natale, in barba a qualsiasi dieta! La ricetta  non ha fra gli ingredienti il lievito, ciò al fine di ottenere struffoli  non molli ma piuttosto molto croccanti.