Regia In Cucina

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QUESTO BLOG È FRUTTO DELLA MIA FANTASIA.

Nomi, personaggi, e situazioni sono di mia totale invenzione. Se per caso qualcuno vi si riconosce, significa che ha più fantasia di me (oppure mi ha

permesso di menzionarli).

Per quanto riguarda: immagini, video e filmati coperti da copyright, di cui non sono a conoscenza, saranno rimossi immediatamente non appena mi saranno segnalati.

 

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IL CORAGGIO DI ESSERE DONNE

 
Citazioni nei Blog Amici: 8
 

MIA MARTINI & MUROLO "CUMM SE FA !! "

 

 

Post N° 35

Post n°35 pubblicato il 01 Ottobre 2008 da camille.neri

Immagini riflesse by Follettarosa

 
 
 

        RISO CON OSSOBUCO

Post n°27 pubblicato il 09 Settembre 2008 da camille.neri
 
Foto di camille.neri


                      

 

 

ECCO!! Un altro piatto unico a base di riso     e carne

Abbondante, Gustoso, Facile e soprattutto ECONOMICO.

 INGREDIENTI   PER    4 - 6   PERSONE

 4 / 6                 OSSOBUCO    (circa 1 kg)                              

1Kg                 CIPOLLE                                                      

2                      DADI                                                            

300 /450/g       RISO                                                             

1                      BUSTINA ZAFFERANO                               

1                      RAMETTO DI SALVIA E ROSMARINO     

1                      SPICCHIO AGLIO                                        

                        PREZZEMOLO TRITATO                            

q.b.                  SALE,PEPE,OLIO,VINO BIANCO                                       

                  PROCEDIMENTO

In una padella larga dai bordi alti, versare poco olio ed i gusti (l’aglio schiacciato il rosmarino e la salvia), appena l’aglio prende colore adagiate gli ossobuco avendole  incise

3 / 4 volte tutt’attorno in modo che non si arriccino molto una volta cotte. Fate dorare da una parte e poi dall’altra mettendo un pizzico di sale su ognuna, spruzzare poco vino bianco e far evaporare un minuto a fuoco alto.

Mettere da parte gli ossibuchi con il poco fondo, e utilizzando la stessa padella (non occorre lavarla sempre che non l’abbiate bruciata molto) cucinate le cipolle.

Mettete quindi nella padella: poco olio, le cipolle (pulite e tagliate grossolanamente),

e i dadi. Fate appassire le cipolle a fuoco alto rimestando continuamente per circa 10 minuti fin quando appariranno di un bel colore dorato.

Aggiungete adesso alle cipolle circa 1 litro d’acqua ed adagiatevi dentro gli ossibuchi con il loro fondo.

Coprite il tutto e continuate la cottura per circa un’ora rimestando di tanto in tanto per non fare attaccare il tutto ed aggiungendo acqua all’occorrenza .

Quando siete certi che l’ossobuco è cotto bene, spegnete e spargete il pepe ed il prezzemolo tritato senza più rimestare.  lasciate in caldo (la cipollata dovrà risultare di un bel colore bruno e di una consistenza cremosa.

Preparate adesso il riso: in una pentola mettete 2 cucchiai di cipollata ed il riso , fate tostare leggermente e versate circa 1 litro d’acqua, il sale o 1 dado e lo zafferano, fate cuocere (aggiungendo acqua se occorre) ottenendo così un risotto.

Disponete quindi l’ossobuco nel piatto di portata ed accanto mettete il risotto, versate adesso qualche cucchiaio di cipollata sull’ossobuco e sul risotto.  servite a tavola ben caldo.

Buon appetito!!

 
 
 

Paella ai frutti di mare,Riso alla Valenciana

Post n°20 pubblicato il 30 Luglio 2008 da camille.neri
 
Foto di camille.neri

              P a e l l a   R i v er     ai frutti di mare 

      

Quando si parla di paella valenciana in realtà si parla di una pietanza tipica dell'intera regione dell'Albufera, una laguna appena a sud di Valencia.

C’è chi afferma che si tratta di un piatto popolare e che, di conseguenza, ognuno l'ha sempre fatta con quel che si aveva a disposizione (è quindi sbagliato pensare che sia un piatto costoso)

In ogni caso fino al 1800 il "riso alla valenciana" rimase un piatto dei poveri paesini di provincia. La paella ebbe così tanto successo che diventò il piatto domenicale di ogni famiglia, il giorno della settimana in cui c'é più tempo per cucinare e stare insieme.

Contrariamente a quanto si crede, la ricetta originale della paella non mischia carne e pesce, (quindi o carne o pesce) mentre è inclusa una grande varietà di verdure.
E' poi fondamentale usare la pentola giusta, ovvero la "paella", il recipiente da cui a partire dal 1900 il "riso alla valenciana" ha preso il nome.

Questa ricetta mi è stata suggerita dal mio amico River.

Ve la propongo così come lui me l’ha inviata.

Ingredienti:  8-10 persone:


750g riso                                                        

200g code di gambero

300g gamberetti
300g cozze sgusciate

10 cozze mezzoguscio

8 gamberoni..
300g mazzancolle

300g anelli di totano

10 calamaretti

1 barattolo di piselli...

fagiolini già cotti q b

 2 peperoni rossi tagliati a quadretti

peperoncino q b

2-3 cucchiaini di zafferano

1,8 - 2 L brodo di pesce

1 cipolla tritata

2 spicchi d' aglio.....

olio extra vergine....

sele e pepe q b


cottura: in una pentola soffriggere la cipolla con aglio e olio ...in un'altra pentola mettere gli anelli di totano e i calamaretti tagliati a striscioline,versare i bicchiere di vino bianco e lasciare cuocere per 5'a fuoco alto con coperchio,dopo aggiungere tutto il resto del pesce per ultimi i gamberoni e le mezzecozze altri 5' con coperchio.Ungere la padella(paella)con un pò d'olio versarvi il riso,farlo tostare a fuoco mod.,agg. lo zaff. i fagiolini,i piselli,i peperoni,la cipolla, il brodo caldo,il peperoncino,sale e pepe.Dopo 5' di cottura aggiungere tutto il pesce meno i gamberoni e le mezzecozze......Una volta che tutto è amalgamato e livellato non si deve piu' toccare, dopo 5'-10'

 sistemare sopra i gamberoni e le mezzecozze...lasciar cuocere per altri 10.15' Spegnere il fuoco e lasciare coperto per 15' poi servire...

fare sempre un pò piu' di brodo e se è il caso lo si aggiunge alla fine.

i tempi di cottura sono sui 25' 30' però varia a seconda della marca.

                 

 
 
 

Torta margherita,Pan di Spagna,TORTA  10  &  LODE

Post n°15 pubblicato il 06 Luglio 2008 da camille.neri
 
Foto di camille.neri

DEDICATA A MAMMA MARIA

Per fare questa torta non occorre pesare gli ingredienti.

Provare per credere!!

ECONOMICA... VELOCE...BUONA!!...

una via di mezzo tra MARGHERITA e PAN DI SPAGNA

INGREDIENTI:

10    CUCCHIAI DI FARINA (un  bel cucchiaio con un cocuzzolo medio)

10    CUCCHIAI DI ZUCCHERO

10    CUCCHIAI DI OLIO

10    CUCCHIAI DI LATTE

1      BUCCIA DI LIMONE GRATTUGIATO

1      LIEVITO PER DOLCI

3      UOVA INTERE

         ZUCCHERO A VELO da spolverizzare quando è fredda.

PROCEDIMENTO:

Mettere gli ingredienti  tutti insieme in una terrina (così sarai certa di non aver dimenticato nulla);

Amalgamare bene con il mixer tutti gli ingredienti per almeno 5 minuti;

Versare in una teglia antiaderente oliata (oppure imburrata pochissimo);

Infornare per 15/20 minuti  a 160/180 gradi.

Quando sarà fredda spolverizzare con zucchero a velo.

PER I VOSTRI BAMBINI... PROVATE A SOSTITUIRLA ALLE MERENDINE COMMERCIALI.

P.S. Ho provato a pesare gli ingredienti, a me riesce sempre bene anche senza pesarli, ma... per chi volesse... ecco i grammi di...farina, zucchero, olio e latte:

2OO Gr. farina, 180 Gr zucchero, 70 Gr olio, 100 Gr latte.

OTTIMA DA FARCIRE

 
 
 

IO CI SARO'

Post n°12 pubblicato il 29 Giugno 2008 da camille.neri
 

Veto per la Gita su Roma

La Questura ha proibito di transitare davanti alle sedi dei partiti e al Parlamento. Per ragioni di sicurezza.

E’ stato negato di sfilare in modo pacifico sotto le sedi dei partiti, il cui affitto è pagato dai cittadini.

Non è stato concesso di manifestare in modo pacifico con biciclette, carrozzelle e risciò.
Le sedi dei partiti, ormai metastasi della democrazia, sono off limits per i cittadini, sono diventati zona militare.

Mentre il Paese è sull’orlo del tracollo economico i nostri dipendenti cercano dalla mattina alla sera di non farsi processare.

Il 25 luglio non potremo fare la Gita su Roma. Ho deciso di annullarla. Non mi sento di mettere a rischio l’incolumità dei ragazzi che passerebbero, anche di fronte a un divieto, di fronte alle sedi di partito con la polizia pronta a caricare.

Ci sarà presto un altro appuntamento. Il tempo è dalla nostra parte. E’ sufficiente un segnale perché tutto precipiti. Il cane di paglia sta per prendere fuoco.

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INFO


Un blog di: camille.neri
Data di creazione: 19/02/2008
 

GRAZIE!... A...

BRICIOLE DI TUTTO…UN PO’.
Per stare insieme…e divertirsi…e
imparare sempre cose nuove.
 

RATATOUILLE

 

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"LETTERA SAVONAROLA" EHHH!!! RICORDIAMO TROISI

 

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