8 agosto 2006Oggi ci svegliamo con comodo. Andiamo immediatamente a Carantec. Parcheggiamo, facciamo i panini, tiriamo giù le bici e poi, con tanto di cani al seguito, ci dirigiamo all'Ile de Conquet che oggi è raggiungibile dalle 10,30 alle 14,30 durante la bassa marea.Siamo tutti in bici, a parte Antonella e Carolina, che ocn la scusa di essere le piccole, sono scarrozzate sui seggiolini dai rispettivi papà.La gita si rivela una delle più belle. Giriamo tutta l'isola, pranziamo in spiaggia e alle 14,30 puntuali siamo di nuovo sulla "terraferma", dove restiamo fino alle 16 sulla riva, con le bimbe che giocano in spiaggia, via via sempre più vicine, e noi che guardiamo la marea salire. Il tempo ci è stato talmente "amico" che siamo tutti un po' scottati. Io che ho una pelle che si abbronza facilmente ho rimediato una terribile tintarella alla ciclista, con tanto di segno del calzino alla caviglia. C'è chi invece ha la testa molto "calda".
SETTIMA PUNTATA
8 agosto 2006Oggi ci svegliamo con comodo. Andiamo immediatamente a Carantec. Parcheggiamo, facciamo i panini, tiriamo giù le bici e poi, con tanto di cani al seguito, ci dirigiamo all'Ile de Conquet che oggi è raggiungibile dalle 10,30 alle 14,30 durante la bassa marea.Siamo tutti in bici, a parte Antonella e Carolina, che ocn la scusa di essere le piccole, sono scarrozzate sui seggiolini dai rispettivi papà.La gita si rivela una delle più belle. Giriamo tutta l'isola, pranziamo in spiaggia e alle 14,30 puntuali siamo di nuovo sulla "terraferma", dove restiamo fino alle 16 sulla riva, con le bimbe che giocano in spiaggia, via via sempre più vicine, e noi che guardiamo la marea salire. Il tempo ci è stato talmente "amico" che siamo tutti un po' scottati. Io che ho una pelle che si abbronza facilmente ho rimediato una terribile tintarella alla ciclista, con tanto di segno del calzino alla caviglia. C'è chi invece ha la testa molto "calda".