Camper family

Le aquile diventano campioni .................


C'era una volta, in una foresta fitta fitta, un gruppo di aquilotti che amava tantissimo giocare a basket e che aveva messo insieme anche una squadra per partecipare al campionato della foresta.Purtroppo, come si sa, le aquile sono rare, e quindi era difficile trovare dei buoni giocatori.Succedeva così che la squadra delle aquile non era mai riuscita a vincere un campionato, anche perché i conigli, che sono molto più numerosi, avevano sempre la possibilità di scegliere i giocatori migliori e quindi vincevano sempre loro.Il pubblico degli aquilotti era sempre generoso e faceva un gran tifo, la squadra lottava, ma purtroppo non vinceva mai nulla. Tutte le volte che c'era una finale con un premio in palio erano i conigli ad aggiudicarsela e a festeggiare tutta notte in giro per la foresta.Ma un bel giorno le cose cominciarono a cambiare...Arrivò a coordinare la squadra un aquila coi baffi, che aveva sempre amato la squadra dei suoi simili e che ora aveva deciso di occuparsene personalmente. Siccome era anche un'aquila molto ricca, fece addirittura arrivare delle aquile dagli Stati Uniti per giocare con la squadra, aquile molto famose (venne anche quella che aveva posato per il simbolo di quella nazione).La squadra delle aquile cominciò a vincere qualcosa ma... Quando arrivava in finale con i conigli perdeva... e anche in malo modo.I tifosi erano un po' delusi, anche perché i conigli non facevano altro che prenderli in giro.Ma una dolce sera di maggio... Finalmente... si giocò la partita decisiva (anche se non contro i conigli). Gli aquilotti del pubblico trattenevano il fiato, fino alla fine non ci volevano credere. Ma quando suonò la sirena della fine della partita... Spettacolo... Nel cielo apparve una scritta luminosa che diceva "LE AQUILE SONO CAMPIONI DELLA FORESTA" e quella notte furono le aquile a festeggiare, ballando e cantando per tutta la foresta, mentre i conigli, dalla rabbia, se ne stavano tappati nelle loro case.Dedicata alle mie figlie, scritta nel maggio del 2000, in occasione del primo scudetto della Fortitudo Basket Bologna