CineAmando

27/04/13: IL RIFUGIO (François Ozon, 2009)

Una storia a tinte forti e al contempo delicate.
Gradevole, come quasi tutti i suoi film.
Ma non eccelle.
Consigliato con riserva.
L'importante è essere consapevoli, a priori,
che François Ozon ha saputo e può fare di meglio.

Voto Anonimo: 6+
(il + è per il brano che fa da traino alla colonna sonora)

26/04/13: E ORA DOVE ANDIAMO? (Nadine Labaki, 2011)

"drammacommedia" dall'acclamata regista di Caramel.
donne/madri nella disperata impresa
di far andare d'accordo cattolici e musulmani.
ce la faranno?
vedere per sapere.
ne vale la pena...

26/04/13: YI YI - ...E UNO... E DUE (Edward Yang, 2000)

Premio per la Miglior Regia a Cannes.
Film intenso, emozionante, a tratti persino sofferto.
Ma le troppe storie in parallelo e l'eccessiva durata (più di due ore e tre quarti)
gli impediscono di colpire nel segno come avrebbe potuto.

Pertanto, piacevole ma non entusiasmante.
Voto Anonimo: 6

25/04/13: POTICHE - LA BELLA STATUINA (François Ozon, 2010)

Con piacere riprendo contatto con Ozon,
lasciato alcuni anni fa
quando completai la sua filmografia al 2009 con Ricky.

Bello ritrovarlo con una storia leggera e spensierata,
che fa sorridere, riflettere e canticchiare.

Ozon è bravo, veramente bravo,
capace di spaziare dal thriller al giallo,
dal drammatico alla commedia.

Potiche ne è l'ennesima conferma.

Dieu sauve Ozon!
(si scriverà così spero)

24/04/13: AMEN (Kim Ki Duk, 2011)

L'amatissimo Kim Ki Duk non finisce mai di stupirmi.
Premi a parte è sicuramente uno tra i registi più geniali del nostro tempo.
E ancora una volta non si smentisce.

(Ma non aspettatevi un film d'azione...)

24/04/13: IL MASCHIO E LA FEMMINA (Jean-Luc Godard, 1966)

secondo approccio con Godard.
niente da fare, non ci filiamo un granchè...

22/04/13: TARDA PRIMAVERA (Yasujiro Ozu, 1949)

Un uomo rimasto vedovo teme che la figlia diventi una "zitella" derisa e cerca di convincerla a sposarsi;
tuttavia la ragazza è felice di vivere con il padre,
e entrambi sanno che l'uomo sarebbe perduto senza qualcuno in casa che si prendesse cura di lui.
Il padre per convincere la figlia finge di essere in procinto di risposarsi.

(fonte: wikipedia)


l'8.5 e l'inclusione tra i migliori 100 film di tutti i tempi del sito Il Cinema del Silenzio
mi spinge a ricercarlo.
la visione gratifica per la misura, l'eleganza, la semplicità e la poesia che traspira da ogni dialogo.
davvero un bel film.
approvato e consigliato!

21/04/13: BROTHER (Takeshi Kitano, 2000)

film sulla Yakuza giapponese (qui trasferitasi a Los Angeles).
non lascia segni.
se non per le interpretazioni dello stesso regista, di Omar Epps
e la bellissima colonna sonora di Joe Hisaishi.

il sublime Dolls si conferma mooolto lontano...

20/04/13: ACQUA, VENTO, SABBIA (Amir Naderi, 1989)

Acqua, vento, sabbia...
e rarissimi dialoghi
per descrivere morte e sopravvivenza nel deserto

19/04/13: PASOLINI, UN DELITTO ITALIANO (Marco Tullio Giordana, 1995)

Chi lo ha ucciso e perchè?
Di sicuro era estremamente scomodo.
E in un periodo nel quale lo Stato proteggeva le stragi di matrice fascista
non ci si può sorprendere che un genio artistico comunista e omosessuale
desse molto molto molto molto fastidio...

18/04/13: QUARTO POTERE (Orson Welles, 1941)

Unanimamente riconosciuto tra i massimi capolavori del cinema di tutti i tempi.
AnonimaMente formulo ampie riserve.

Comunque si lascia vedere e ha perlomeno il pregio
di essere facilmente comprensibile nello sviluppo della trama.

18/04/13: IZO (Takashi Miike, 2004)

Commentare i film di Takashi Miike si conferma un'impresa ardua
con questo film in concorso a Venezia 61 nella sezione "Orizzonti".
Parlare di "trama" è di per sé eccessivo quando ci si riferisce ai film del cineasta nipponico,
e Izo non fa eccezione.
Diciamo che Izo è un indomito spirito guerriero,
l'incarnazione sovrumana del rancore.
Egli attraversa le epoche in cerca di vendetta,
ed è vano ogni tentativo di abbatterlo, perché il rancore non muore mai.
L'oggetto della sua vendetta è l'umanità intera, buoni e cattivi, poveri e imperatori.
Il viaggio di Izo non è solo un viaggio nel tempo e nello spazio,
attraverso le epoche e i luoghi del mondo,
ma è anche un viaggio psichedelico nell'irrazionalità di un regista
che ha senza dubbio gravi turbe psichiche.
Duelli tra guerrieri su un'autostrada percorsa da tir;
samurai armati di pistola colt;
un chitarrista che attacca canzoni nei momenti più improbabili:
questi sono solo alcuni degli episodi che farciscono una carneficina di 128 minuti.
Centinaia di morti, tra i quali uno stralunato Beat Takeshi.
Il messaggio del film è l'unica cosa chiara:
una feroce ed inequivoca condanna alla malvagità degli esseri umani,
contrappuntata dall'inserimento ripetuto
di immagini di repertorio di tanti tristi esempi della follia dell'uomo nella Storia.
Solo che, fatta da un pazzo, questa condanna mette i brividi.

(da www.mymovies.it)


un film talmente orribile da farmi rivalutare persino quelli del detestatissimo Tsai Ming Liang
voto: 1-- (il più basso che abbia mai dato su questo blog)

16/04/13: L'ISOLA IN VIA DEGLI UCCELLI (Soren Kragh-Jacobsen, 1997)

la musica di Zbigniew Preisner
accompagna l'eroismo di un ragazzino
che sopravvive miracolosamente nel ghetto di Varsavia.
un topolino di nome Neve fa il resto...

voto: 6+

16/04/13: IL DISPREZZO (Jean-Luc Godard, 1963)

primo contatto con Godard.
poteva andare meglio.
ma Fritz Lang che interpreta se stesso è sicuramente una chicca.

voto: 5
(ma non ditelo in giro...)

15/04/13: UN FILM PARLATO (Manoel De Oliveira, 2003)

all'età di 95 anni il Maestro portoghese
ci regala questo grande film
dove cinema e cultura vanno delicatamente a braccetto.

si potrebbe quasi dire che lasci "senza parole"...

voto Anonimo: 7.5

13/04/13: KINSKI, IL MIO NEMICO PIU' CARO (Werner Herzog, 1999)

Herzog racconta il burrascoso rapporto con il suo attore-feticcio
e ne esce un emozionante film-documentario...

12/04/13: LA BALLATA DI NARAYAMA (Shoei Imamura, 1983)

fino al 1860 gli anziani giapponesi (dai 70 anni in poi)
si facevano accompagnare dai figli sul Monte Narayama.
per pregare fino a consumarsi,
morire e ottenere così la benedizione dell'omonimo Dio.

la drammatica poesia di fondo
è sterilizzata da un ritmo di narrazione a dir poco soporifero.

Palma d'Oro a Cannes.
de gustibus...

voto: 5

11/04/13: KARAMAZOV (Richard Brooks, 1958)

tratto dal romanzo di Dostoevskij...

tutto bene?
insomma.
l'inespressivo William Shatner (il capitano Kirk di Star Trek) come Aleksej,
l'indubbiamente incantevole Claire Bloom (la dolcissima ballerina di Luci della Ribalta di Chaplin) come Katja
rendono fisiologicamente la trasposizione poco credibile.
mette le cose a posto un magnifico Yul Brinner nel meraviglioso ruolo di Dmitri.
ma nell'aria si avverte forte l'odore di "americanata coi fiocchi"
(il folgorante Cinemascope fa il resto)

voto: 6--

10/04/13: PLACIDO RIZZOTTO (Pasquale Scimeca, 2000)

L'Italia è una Repubblica fondata sulla Mafia.
Chi non lo accetta muore...

08/04/13: COPIA CONFORME (Abbas Kiarostami, 2010)

torno a vedere un film dell'amato Kiarostami.
ma la delusione è cocente.
mancano le emozioni.
e pertanto manca praticamente tutto.

bravi i protagonisti (Binoche premiata a Cannes per l'interpretazione).
ma non può bastare.

voto: 5.5