Galeotto fu 'l libro

non sta mica male :) e poi c'e' pure la musica :) a me sembra che questo taglio ti stia bene, ma sai ete... non importa quel che ti dicano gli altri se non piace a te, niente da fare e se piace a te,chisenefrega! :) un bacione,anzi tue appena tagliati :)

Grazie Gabri! Ma tu difficilmente mi diresti che il nuovo... taglio del blog non ti piace, anche se fosse modello "punk"! :)
Un abbraccio, Ete.

WEEEEEEEEE PUNK MI Piace! :)) ma anche tu ti sei fatto la frangetta come la kalli? :)

Eheheh! L'ho portata anch'io, da piccolo... Lasciamo perdere, certe ferite non si chiudono mai! :)))

Anche a me piace....;))
Del resto ho già dato una sforbiciata ai capelli e stò seriamente pensando di fare un giro per scarpe...eh, sì! Questo è sicuro indizio di primavera nonchè di inquietudine esistenziale....;)

Ah, ma di questo sono certo, mia cara! Capelli e scarpe sono le parentesi graffe che racchiudono quella misteriosa e affascinante equazione che è la donna e le sue inquietudini esistenziali! :)))
Un caro saluto, Ete.

Ahahha!Caro amico...questa cosa mi fa troppo ridere...pensa che io sono a dieta, mi sono fatta la frangetta, non la portavo da quando avevo otto anni!e ...vediamo...poi cos'altro?Ma non riuscirei a cambiare il template del mio blog...ti invidio, come hai fatto?

Non mi stupisce che la brezza primaverile stia spirando anche nelle terre di Proserpina... :))) Chissà in quali kallidi suoni le Latomie declinano il soffio del vento. La frangetta è dolce, sa di genuinità e rimanda ai tempi in cui potevamo ancora ridurre all'essenziale l'enorme complessità del mondo e rappresentarlo disegnandone i tratti variopinti sulle pagine di un quaderno Pigna... Ricordi l'odore dei libri nuovi? E quello della cartella in cui riponevamo il borsello con i colori, il sussidiario e il libro delle letture? Dimmi che non hai perduto questi ricordi, ti prego... Dimmi che a rivedere quella frangetta sul tuo viso hai pensato che quella bambina è ancora in te... A volte, in certe ore della giornata, le lame di luce che tagliano la penombra della cucina attraversando le fessure delle serrande sembrano quelle di trent'anni fa... E allora mi pare di ritornare bambino e di sentire la voce di mia madre che mi chiama. Mi piacerebbe riprodurre quella luce su questo blog, sai? Direbbe su di me molte più cose di quante sia capace di scriverne.
Ps: non vedo perché dovresti cambiare il template del tuo blog: è bello così com'è e ciò che lo impreziosisce è ciò che ci metti di tuo.
Un caro saluto, Ete.

Non si fa così...Ete!Non ricordi che cosa ti diceva la mamma?Di non correre troppo,di non scatenarti!
Il tuo commento è bellissimo, è gentile, è profondo...è come si mi avessi attraversato l'anima e il corpo insieme...il sussidiario era rosso...e la luce era quella delle sei di pomeriggio quando ogni cosa era nuova e fioriva solo per me;) grazie

"...e la luce era quella delle sei di pomeriggio quando ogni cosa era nuova e fioriva solo per me" :)
Adesso capisco perché scrivi così bene. ;) Grazie a te, Kalli.

Davvero bello.
E' sempre stato il mio template preferito, rappresenta il Lungarno di Pisa. Però è a tre colonne e per il mio profilo non va bene, le immagini sono più piccole.

Non sei l'unico, sono diversi che modificano la grafica delle proprie pagine cambiando solo i template. E' un modo simpatico per aggiornartsi e sentirsi un po' più "nuovi".
Come quando una donna stravolge completamente la propria pettinatura.

Ciao ciao.
La più cordiale buona notte.
Simona

Sì, è vero, il vecchio template era un po' troppo "inquadrato" (ma neppure questo è il trionfo della fantasia). Alla fine, gira e rigira le tonalità sono sempre quelle. Insomma, ho cambiato la forma dei capelli ma non il colore... Pure l'iPod ho colorato allo stesso modo! :))) Peccato per Paolo e Francesca, però! Mi piaceva tanto quell'immagine in cima al blog!
A proposito: che fine ha fatto il tuo blog? Anche tu vittima di qualche decreto bulgaro?

Ps: questa cosa dell'Ipod qua a fianco è una figata pazzesca:))))

Già! L'unico problema è che parte in automatico ogni volta che si accede al blog o all'area commenti e non tutti gradiscono la musica nei blog...

Buona Pasqua, Ete!;)))

Grazie per gli auguri di Buona Pasqua che purtroppo non ho avuto modo di ricambiare in tempo reale perché solo oggi ho potuto usufruire nuovamente di computer e connessione. A presto, Carpe! :))) Un caro abbraccio, Ete.

Proprio ieri ho tagliato tutti i capelli ed ho cambiato colore. Mentre lo facevo chiedevo alla amica parrucchiera "una sforbiciatina al cervello no?" Sapessi quanto ti capisco ! Bello il look nuovo Auguri caro Ete. Malu

Cosa mi dici mai??? La tua "amica parrucchiera"?? MAI familiarizzare con chi ha le forbici della parte del manico, potresti esporti agli esiti più balzani del suo estro professionale e non sempre la creatività premia! :))) Dal tono del commento mi pare che i risultati siano stati lusinghieri, però! ;)))
PS: Una sforbiciatina al cervello no, ma ai pensieri tristi sì! :)
Un caro abbraccio, Ete.

eterito... tutto bene?