Effimeramente....

una promessa


chi mai me l'ha fatto fare di rispondere a quell'annuncio, quasi quasi rinuncio, faccio dietro front e gli dò buca...ma l'intrigo è troppo accattivante, non mi va di rimpiangere l'occasione dopo che è  persa. scendo dal taxi e aggiusto la gonna, dondolo un pò sul tacco alto, vado per citofonare all'interno che mi ha scritto nella mail e il portone si apre senza che abbia fatto la minima mossa... salgo, primo piano, la porta è accostata, buio all'interno... entro e mi metto appoggiata con le spalle al muro, difficile dissimulare la paura e anche l'eccitazione.. gli occhi ci mettono un pò ad abituarsi,vedo le ombre... chiamo il nome che mi ha detto di avere, piano, in realtà lo sussurro, una voce suadente di donna, credo, molto bassa, mi chiede se voglio giocare. non so che rispondere, ho un pò paura...ma dico si, anche questo sussurro e basta.. allora lasciati andare, gioca così, lasciati andare a me, ti benderò e ti regalerò le sensazioni più belle che abbia mai sentito, e io ne avrò avendo tra le mani il tuo corpo abbandonato, a disposizione... inspiro profondamente, decido in un attimo, siamo già d'accordo che la serata finisce alle 23.00, ora sono solo le 21.00.si! ok! chiudo gli occhi la sento scivolare intorno a me la sua presenza e in realtà non so neanche chi sia. mi benda, mi accompagna, io così cieca e affidata, mi lascio portare, la sensazione è di caldo, camminiamo un pò, improvvisamente ci fermiamo, non mi parla, si muove in silenzio, le sue mani mi slacciano la gonna e la camicetta, mentre mi slaccia il reggiseno, qualcuno mi abbassa le calze, evidente che sono in due, le mani mi sfiorano lungo le gambe e risalgono leggere, mani grandi con le dita lunghe, coprono metà della mia coscia, continuano a carezzarmi solo le mani più grandi le altre sono sparite, penso di essermi sbagliata, poi di nuovo vengo spinta in avanti, dalle gambe le mani sono arrivate al solco del sedere, ci passano in mezzo, mi carezzano piano. mentre cammino.mi fanno salire su un lettino, è alto lo scalino, me lo immagino all'altezza delle loro vite.mi sdraio, ormai nuda, supina, le mani mi sfiorano le gambe e me le allargano leggermente, non so se siano di uomo o di donna e francamente non m'importa, non cambierebbe, mi piace e mi sto eccitando, ora la voce mi sussurra piano vocalizzi vicino alle orecchie, sembra un canto, non so cosa dica, è un'altra lingua....le mani mi carezzano le gambe e piano si avvicinano al pube, un brivido mi attraversa, mi sfiorano appena all'attaccatura delle gambe, giocano coi peli tagliati e acconciati, c'è odore di incenso, c'è musica new age, tutto è per rilassarsi, le mani che scorrono, mi fanno allungare le braccia oltre la testa, mi carezzano i seni, giocano coi capezzoli, induriti di freddo e golosa voglia, le gambe allargate, mostro la fica, aperta e vogliosa, le labbra aperte, sento altri respiri, le mani si moltiplicano, lentamente sono toccata dappertutto, sento dita che scorrono dalle gambe alla fica entrando dentro e mani che restano sul clitoride, un dito mi massaggia il culo senza entrarci solo con calma, mentre altre mistuzzicano i seni e la bocca, sento anche una lingua che mi lecca la fica, mentre le dita mi esplorano, sempre lente, sempre in profondità. ho mani dappertutto, e lingue e brividi di calore  e gelo, nessuno si ferma, e io vengo in una serie di scosse liberatorie e grida.ed è allora che sento la bottiglia stapparsi, e il liquido freddo e frizzante colarmi addosso tra i seni sulla pancia, sulla fica, sulle gambe e ancora da su a giù e viceversa, e lingue, lingue, lingue, lingue, finchè lo champagne non è finito e la mia fica di nuovo asciutta....