Effimeramente....

Fantasia minimalista.... ma molto tenera!


È notte, è freddo, ormai novembre ha staccato tutte lefoglie, fa buio presto, il vento e la pioggia mettono sempre un po’ malinconia,e ce n’è bisogno, per  apprezzare iltempo che va….Lei cammina in strada, lui si avvicina da dietro el’abbraccia, senza baciarla, senza chiedere gesti, la sostiene e lei puòlasciarsi andare, si sente tranquilla, si sente scaldata…..Può fidarsi, di un abbraccio così.  Non toglie visuale allo sguardo, nonintralcia il cammino, è silenzioso  eforte.  Non c’è più nessuno intorno, silascia andare, accarezza le braccia intorno a sé e le mani di lui iniziano a muoversi,sui seni, sulla pancia fino a scendere al pube. Si stringe alle sue spalle alsuo corpo ne annusa i capelli, le sfiora la nuca. Ora si girano faccia afaccia, i baci sono tanti e sensuali, forti, quasi violenti, o appena sfiorati,la bocca calda, l’alito leggero, l’odore di tabacco, un po’di vino….  Camminano abbracciati per lastrada, salgono in una stanza, lui apre la porta, non accende la luce, la lunaè piena e illumina solo le figure, lui è calmo, sereno, si spogliano ognuno delproprio cappotto, guardandosi, gustando i gesti, lei si avvicina, accarezza iltorace e ne apprezza l’ampiezza e la solidità, la tranquilla normalità senzaspavalderia,  è maschio senzapresunzione. I baci continuano, le mani scivolano, lei gli toglie ilmaglione,  accarezza la pelle calda,profumata, sale al viso, alla testa, alla bocca, sente la pelle sotto le dita,che bella…. Slaccia la cinta dei jeans, si abbassa per sfilarglieli, sfiora colviso il suo pene eccitato, lui le accarezza la testa, la tiene per i capelli ma lei risale, accarezzando le gambe muscolose,  lui le toglie i vestiti, tutti, restano nudi,in piedi a guardarsi. Lui accarezza  ilcorpo di lei, l’abbraccia e la stringe, lei è languida, senza vergogna, silascia toccare, le dita di lui che la sfiorano senza entrare,  giocano tra i suoi peli e il clitoride, accarezzano le grandi labbra, lei sente l’eccitazionecrescere, le dita che accennano ad entrare, lui la spinge sul letto, sisdraiano accanto, si toccano e baciano tutto il possibile,  lui le allarga le gambe, la guarda conpiacere, e la penetra con le dita, uno, due, entra e esce, solletica ilclitoride, ma poi lascia stare…   Lui si sdraia comeassonnato, e lei sul fianco inizia a toccarlo, gli accarezza il corpo e scende,le mani leggere, a toccargli il sesso, i testicoli, si, ammira la sua turgida erezione,  accompagna con le mani il salire e scenderedella sua pelle, a scoprire il glande sensibile,  gli allarga le gambe e si mette nel mezzo, ilmassaggio continuo, i baci sul glande fino all’attaccatura dello scroto….. loassaggia…. Entra e esce dalla sua bocca, lui l’accompagna con le mani tenendolela testa e tirandola dolcemente per i capelli…. Ma lei risale, bacia la pancia,piccoli colpi di lingua nell’ombelico, mentre con le mani accarezza il torace epizzica dolcemente i capezzoli di lui, duri, eccitati, la lingua che passa abagnare la pelle che al contatto col freddo dà i brividi, lui le va sopra, hafame di carne, la bacia e accarezza sui seni, ma la forza non è piùcontrollabile, stringe e impasta  dafornaio, le mani la percorrono dappertutto e entrano nella fica, calda ebagnata….. lei se la gode non c’è che dire….I fianchi di lei che iniziano a prendere il ritmo delle manidi lui, gli chiede di prenderla, ma lui aspetta, non è ancora pronta, seduti sul letto, le gambe larghe, scartano ilprofilattico, lei lo poggia sulla punta del glande e lui con un colpo di renilo indossa mentre lei lo tiene fermo intorno all’asta, un anello intorno allasua forza virile, lei continua adaccarezzarlo , attenta a non sfilare la sottile guaina, lui è eccitatissimo,scende tra le sue gambe e inizia a baciarle il clitoride, e intanto la penetracon le dita e la  lecca, mordicchia, lesfrega il mento sulla sua apertura, vuota…   havoglia di lei…. Si allunga sul suo corpo e punta la sua arma carica al foderodi lei, la penetra lentamente poco pervolta, lei spinge i suoi fianchi per andargli incontro e lo prende tutto, entracompletamente, fino alla fine, lui si ferma dentro lei, per sentirne le pareticalde, e inizia a muoversi lentamente, esce e rientra, esce e rientra…. I corpiaderiscono in ogni parte le bocche vicine, la lingua che entra e esce allostesso ritmo del resto del corpo, l’abbraccio è forte, non si staccano quando lei si gira e gli sale sopra, ora ha ilcontrollo dei movimenti, lentamente sale lungo l’asta e riscende perpendicolareal corpo di lui,  non c’è fretta….  Lui le tocca il seno, lei sale e scend e fino in fondo a stimolare il clitoride contro il corpo di lui, il respiro accelera, stavolta è lui che si gira e risale sopra, lapenetra senza più pensare, solo il movimento dei corpi, lento e profondo... esenza fine.