Caos ed Essere

notturno


 Razzie Nel tempio della solitudineSbatte un pensieroContro lo sguardoDel buioSi flette il rumoreOltre il tocco del ventoIncostanteCome il canto notturnoDi un lampoOvattato dalla coltre del pianto…Respiro il silenzioLa confusione mi vinceCedevoleL’inganno sul quale mi addormento.