L'Illuminazione

...E che figurone!!!


PARIGI - Una colazione di lavoro da 129 euro, e un'altra da 272 euro. Non sono pochi soldi ma, se sei a Parigi e devi organizzare un incontro più o meno formale, a spenderli ci vuole un attimo. Se però sei la moglie del presidente della Repubblica, e un settimanale satirico viene a sapere che quelle colazioni le hai pagate con la carta di credito dell'Eliseo, non è che ci fai proprio un gran figurone. Un po' come Cherie Blair, e quelle frequentazioni spendaccione con parrucchieri un po' troppo esosi, pagati con i soldi di Downing Street. Stavolta, a fare la gaffe è stata Cecilia, la bella moglie di Nicolas Sarkozy. Che per riparare, ha restituito la card. Tutta colpa del Le Canard Enchaine: il settimanale satirico ha raccontato dei due conti salati, citando una fonte anonima del palazzo presidenziale. E le ricpercussioni in Parlamento non si sono fatte attendere: René Dosière, esperto di bilancio dell'Eliseo e noto come "castiga-spese", ha rivolto un'interrogazione al premier Francois Fillon, per avere chiarimenti sulla vicenda. In particolare, Dosière ha chiesto "in quale veste la moglie del capo dello Stato abbia accesso ai fondi pubblici", considerato che non fa parte dello staff presidenziale, "qual è il suo limite di spesa", e se abbia accesso al prelevamento di contante. Dal punto di vista politico, è stato il premier stesso a chiudere la questione, liquidando la polemica come "meschina", e assicurando che "nessuno all'Eliseo usa carta credito per le spese personali". Ma, direttamente chiamato in causa, un portavoce dell'Eliseo ha assicurato che "per evitare controversie" e assicurare "migliore trasparenza" al suo ruolo, Cecilia restituiva la carta. Primo scivolone dunque per la signora, ex modella e pr, che da quando il marito è entrato all'Eliseo, ha scelto un profilo basso: con il consueto corredo di abitini d'alta moda, si è mostrata alla cena inaugurale del G8 in Germania, ma è rientrata subito dopo a Parigi per festeggiare il compleanno della figlia minore.