Questione spinosa. I bambini. Una diatriba ricorrente tra me e il mio compagno è l’età in cui sia giusto metterli al mondo.Non so voi, ma io alla soglia dei 32 anni sento fortissimo il ticchettare del mio orologio biologico. Non è che veda amiche e colleghe con i pancioni e che mi venga invidia. Non è questo. E’ che penso che i figli bisogna farli da giovani, non solo per una questione di salute, ma per una questione di affinità.Due settimane fa sono andata a fare una gita con la squadra di rugby di mio nipote e ho visto una coppia tra i 50 e i 60 con questo bambino di 10 anni. Penso “va che bei nonni giovani”, subito dopo sento il piccolo che li chiama “mamma” e “papà”.E allora mi dico, come potrei seguire un esserino di 40 giorni più giovane di me?Come può una vecchietta correre dietro a un ventenne? Come può capirlo? Come può una donna di mezza età avere le energie, anche fisiche, per prendersi cura di un bambino di 10 anni? So che mi salterete addosso. Che essere genitori, direte, è prima di tutto una questione di maturità. Che una persona più adulta è più matura e ha più pazienza.Sarà anche vero, ma mi volto verso 45enni con il pancione e penso che forse pecchino di egoismo.Penso che il tempo passa e si diventa vecchi e che finisce che il nostro cucciolotto dovrà occuparsi di noi, anziché noi di loro e non lo trovo giusto. Penso che ogni stagione ha i suoi frutti. Penso che non sia obbligatorio avere figli, ma che se si desiderano non si possa aspettare a nostro piacimento di avere tutto bello e pronto per poi decidere che è ora. Voi che ne pensate?
BAMBINI
Questione spinosa. I bambini. Una diatriba ricorrente tra me e il mio compagno è l’età in cui sia giusto metterli al mondo.Non so voi, ma io alla soglia dei 32 anni sento fortissimo il ticchettare del mio orologio biologico. Non è che veda amiche e colleghe con i pancioni e che mi venga invidia. Non è questo. E’ che penso che i figli bisogna farli da giovani, non solo per una questione di salute, ma per una questione di affinità.Due settimane fa sono andata a fare una gita con la squadra di rugby di mio nipote e ho visto una coppia tra i 50 e i 60 con questo bambino di 10 anni. Penso “va che bei nonni giovani”, subito dopo sento il piccolo che li chiama “mamma” e “papà”.E allora mi dico, come potrei seguire un esserino di 40 giorni più giovane di me?Come può una vecchietta correre dietro a un ventenne? Come può capirlo? Come può una donna di mezza età avere le energie, anche fisiche, per prendersi cura di un bambino di 10 anni? So che mi salterete addosso. Che essere genitori, direte, è prima di tutto una questione di maturità. Che una persona più adulta è più matura e ha più pazienza.Sarà anche vero, ma mi volto verso 45enni con il pancione e penso che forse pecchino di egoismo.Penso che il tempo passa e si diventa vecchi e che finisce che il nostro cucciolotto dovrà occuparsi di noi, anziché noi di loro e non lo trovo giusto. Penso che ogni stagione ha i suoi frutti. Penso che non sia obbligatorio avere figli, ma che se si desiderano non si possa aspettare a nostro piacimento di avere tutto bello e pronto per poi decidere che è ora. Voi che ne pensate?