Nuvole

Post N° 66


Ieri sera ho rivisto una mia amica. Un’amica con la quale sono cresciuta, alla quale sono stata molto vicina e dalla quale poi per mille motivi mi sono allontanata.L’ho rivista nella sua veste di avvocato, nel suo tailleur gessato, nel suo bell’ufficio.Mi sentivo un po’ imbarazzata, un po’ strana, un po’ lontana. La guardavo nella sua professionalità e ripensavo a tutti i momenti che abbiamo vissuto assieme, alla scuola, a Londra, alle infinite volte in cui senza preavviso suonavo al suo citofono. Alle settimane in montagna a casa sua.Ci pensavo e mi veniva malinconia. La sera a casa ho ripreso la mia valigetta delle foto e le ho passate tutte.Mille volti di amici, mille volte il mio, ogni volta differente. La bambina con le guance rosse, l’adolescente con tute improbabili, la bella ventenne abbronzata. Mille ricordi come un film sono passati davanti ai miei occhi. Vedevo quella me, vedevo quelle stesse persone che oggi ancora fanno parte della mia vita. I loro, i miei sguardi, pieni di allegria, di sorrisi, luccicanti. I visi rilassati di chi non ha pensieri e ho sentito una stretta al cuore. L’incredibile voglia di rivivere quei momenti, di non pensare a niente se non alla cotta del momento, alla scuola, agli amici. Senza quella nuvola che vola sempre nei miei pensieri e che vela ogni momento di sottile malinconia.