Nuvole

FUORI IL GATTO....


... i topi ballano. E' vero. La mia capessa via e il pomeriggio scorre leeeeeeento, tra chiacchiere e e-mail e giri per i blog amici. E' più forte di me. Lunedì, quei giorni del mese in cui non si brilla certo di energia positiva e tanto tanto sonno.Ieri mattina alle 8.00 occhi sbarrati "Mi porti al mare?" "Dove, in Liguria?" "No pensavo in Sicilia, prendiamo il primo volo". Si alza, colazione e via. A mezzogiorno stiamo pranzando davanti all'acquario di Genova. Giriamo per i vicoli della città e se non sapessimo dove ci troviamo penseremmo di essere in un suq arabo.Venditori di abiti improbabili, macellerie, negozi di barbiere, colori, bancarelle, visi scuri, chiari, occhi a mandorla, tacchi a spillo e chador, la multietnicità di questa città ci travolge. Il mare, a dire il vero, non si può che sbirciarlo, tra i cantieri e gli imponenti edifici e i nuovi appartamenti che sovrastano il paesaggio. Decidiamo di andare a visitare non l'acquario, ma il museo del mare. Se ci passate non perdetelo. Costa 10 Euro, non è economico, ma è un vero tuffo nella storia della città e del suo porto, dei suoi commerci e delle sue guerre, dai fasti della Repubblica Marinara fino all'attuale polo commerciale, ridisegnato in un progetto di Renzo Piano. Si scorre attraverso i piani e attraverso la storia per arrivare poi alla terrazza panoramica che ci accoglie in un tramonto dorato e caldo, da soli, di fronte al mare in mezzo al panorama sconfinato di tetti verdi di una città che forse non sarà bella, ma che è piena di fascino e di mistero e che a un tiro di schioppo dalla mia regione, ci ha regalato un assaggio di primavera....e speriamo che quella vera arrivi presto.