Nuvole

Post N° 82


Non ho mai avuto molta simpatia per te. Dal primo momento in cui ci siamo conosciute il tuo sguardo ostile e la cortina di ostilitą che mi ha riservato sono state un forte deterrente alla voglia di incontrarti e scoprirti. Nelle poche volte in cui ci siamo incontrate ti ho sempre osservata come si osserva qualcuno che arrivi da un altro mondo. Il tuo sguardo duro nei tuoi occhi pieni di tristezza, la tua spavalderia, la tua forza ostentata a nascondere chissą quale fragilitą.Pochi incontri, dai quali sono sempre uscita ferita. La tua freddezza come un giudizio pendente sopra la mia testa. Mi chiedevo cosa ti avesse portato ad essere quella che sei, quella che mi trovavo davanti ogni volta. Un'armatura a nascondere chissą quale segreto. La femminilitą, la tua bellezza calpestate da quel passo da fiero condottiero, dal tuo mostrare al mondo che non hai bisogno di nessuno, dal tuo ergerti al di sopra degli altri perché gli altri non hanno la tua forza, la tua sofferenza alle spalle. Eppure quando ho scoperto quello che č accaduto, mi si č stretto il cuore. Sono subito passata dal tuo blog e tra mille metafore ho trovato conferma della tua ferita. Ho pensato a tutto quello che hai fatto, all’amore incondizionato che ci hai messo ed ho pensato che la vita delle volte percorre delle strade che č davvero difficile comprendere. Difficile mettere un punto e trovare il senso per andare a capo. Altrettanto difficile mettere una virgola e aspettare che qualcosa cambi. Le risposte alle domande arrivano sempre ma non sempre sono quelle che avremmo sperato e nelle quali fermamente avevamo creduto, ma questo non significa che il futuro non ci riservi esperienze inaspettate e piene di gioia. Coraggio. In bocca al lupo mia cara.