Nuvole

L'autunno infinito


Mi affaccio alla finestra e sembra novembre inoltrato. Una pioggerellina greve e persistente cade da un cielo plumbeo senza accennare a una resa. Dalle retrovie del mio armadio che ormai non conosce più stagioni sbuca invitante un golfino di lana.Lo prendo al volo e mentre indosso scarpe chiuse e calze pesantucce penso che l'estate quest'anno forse non arriverà.Il termometro segna 13 grandi...guardo il calendario: 16 giugno. Ma che diavolo sta succedendo. Ripenso a un vecchio film, "Il Corvo", non può piovere per sempre...Penso al mio compleanno che si avvicina e ai prossimi weekend fuori porta. Dovrò recuperare il cappotto? Il piumino?Rispolvero da angoli perduti della mia memoria sensazioni d'estate. Il profumo dolce dell'aria piena di essenze floreali. Il piacere di una giacca sulle spalle nude quando cala il buio e il caldo si arrende. Svegliarsi con i piedi fuori dalle lenzuola e una leggera brezza che filtra dalle finestre semiaperte. Il piacere di una serata con un abitino scollato in riva al lago. Le infradito. Chiacchierate notturne fuori casa con gli amici. Il gelato. Il costume da bagno. Sventolarsi con una rivista sotto l'ombrellone. I piedi nella sabbia fresca della notte. I Navigli pieni di bancarelle. Le code alla domenica per un raggio di sole. Le liti in ufficio per il condizionatore troppo alto.Tutto questo mi manca. L'estate mi manca. E quest'autunno infinito, mi mina l'anima.Felice settimana.