Nuvole

LA CENA DI LUGLIO


Eccomi qua a guardare l'orologio del computer scorrere lentamente verso la fine della settimana. E davanti ancora due settimane di lavoro.Tutta contenta, perchè stasera ci sarà l'evento che ogni anno aspettiamo tutti con ansia: LA CENA DI LUGLIO.Rigorosamente autogestiti e autorganizzati, capitanati dall'ufficio acquisti i dipendenti della premiata ditta XXXXXX SPA per la quale lavoro, all'inizio del mese di luglio affiggono un invitante menu in bacheca con elenco del personale. I partecipanti, numerosi, confermano l'entusiastica adesione apponendo un bel crocione in fianco al loro nome e cognome. L'ultimo venerdì del mese di luglio, ci si ritrova tutti al parcheggio della chiesa del paese, le donne (poche) in tenuta da gara e i maschiacci già con il fegato pronto per l'ubriacatura e ridendo e scherzando si parte in carovana verso l'agognata meta che, normalmente si trova a 50 km di curve dal luogo dove lavoriamo. Fin qua niente di strano, direte voi. Lo strano/bello della serata è che per un'unica volta nell'anno la gente si mischia. E allora bando ai pregiudizi tra colletti bianchi, colletti blu, tecnici, commerciali e marketing (me sola, ahimè, disprezzata da tutti in pari misura :-P) e via tutti insieme appassionatamente verso i bagordi della cena. E allora le formazioni delle macchine comprendono allestimenti variegati: il pazzo dell'ufficio produzione con la bellissima della contabilità, e l'operaio del montaggio e tutti, per una sera diventano amici e si conoscono, anche se poi il giorno dopo, magari non ricordano nemmeno il nome di battesimo l'uno dell'altra.Amo questa cena, perchè è l'inizio dell'estate, perchè si ride, si scherza e ci si diverte serenamente, perchè quando il vino e l'orario hanno fatto il loro effetto ci si confida e ci si vuole bene, per poi concludere, come sempre stanchi morti al solito parcheggio, con i più giovani che vanno a fare colazione con cappuccino e brioche.