Capriole dell'anima

Brezza


Sei arrivata come brezza leggera,come vento al calar della sera,dalla testa sei scesa senza esitarea spazzar via vecchie convinzioni,plasmando nuove e sconosciute condizioni.Pian piano ti sei fatta bufera,con la musica a sfumareIn re minore, nell’agitazione del mio amore.Ho ascoltato  questo tuo vento soffiare,prima come dolce suono per  poi ululare,felice delle cose che andava a spazzare.Ora amore mio tu sei uragano,ruggisci forte e il tutto vola in una spirale,trascinando i pensieri ed il mio cuore.Coi piedi puntati serro sul  vento la porta,che quasi socchiusa,  tira forte le braccia in una sfida confusa,sbattuta con forza tra paura e una lacrima che muore,e uno spiffero, di te, a farsi ambasciatore,e tra mille non so …l’anima mia t’annusa.