Il 1978 è stato un anno di grosso ammodernamento della flotta,
oltre ai "Jet Ranger" viene acquisito a dicembre il primo
A109A. Elicottero
biturbina, tuttora in servizio nelle diverse e più aggiornate
versioni, caratterizzato da elevata velocità e completa
configurazione avionica per l'effettuazione di voli
strumentali. Di concezione, sviluppo e produzione
esclusivamente italiana, questo velivolo è stato dotato di
vari tipi di telecamera ed è in grado di riprendere ed inviare
le immagini a terra utilizzando un sistema di ponti
ripetitori.
Siamo ormai lontano generazioni dai
vecchi AB47. Gli A109 aumentano sino a 24 e nei primi anni
'80 l'Arma comincia ad inserire in linea di volo due dei 34
AB412 che sostituiscono i vetusti AB205 e che attualmente
volano per il trasporto di squadre impegnate in battute,
rastrellamenti e perquisizioni. Con quest'ultimo mezzo la
configurazione di tutti i reparti è completa. In genere la linea
volo di un Nucleo è costituita di massima da tre aeromobili leggeri
AB206 e A109 ed un velivolo medio AB412. Nel
frattempo aumentano anche le basi: nell'85 apre Catania, nel '96 il
Distaccamento di Abbasanta (OR) dipendente dal NEC di Olbia e dove
è stato insediato nel 1993, dopo quello di Vibo Valentia (Squadrone
Eliportato Cacciatori Calabria nel 1991), lo Squadrone Eliportato
Cacciatori Sardegna. Infine, nel 1992 apre il NEC di Forlì, nel '95
Treviso e nel '98 Albenga (SV). L'ultima evoluzione del Servizio
Aereo è del giugno 1999: la modifica in Raggruppamento Elicotteri
del Centro Elicotteri Carabinieri, con il passaggio ad esso di
tutte le funzioni di comando sui Reparti di volo dei Carabinieri
esistenti in Italia.