CARMEN AULETTA

Recensione di Luisa Sordillo


Luisa Sordillo. Avvocato, scrittrice.Parlare di Carmen Auletta presenta un’unica grande difficoltà, riuscire ad essere concisi! Non ci si può fermare in superficie parlando di questa poetessa straordinaria, occorre intrufolarsi nella sua ecletticità, nella sua poliedricità, nella capacità di ripercorrere le tappe della sua stessa vita, dolorosa e sofferta, con un sorriso che illumina e ritempra chi legge le sue composizioni: creazioni profonde, riflessive, penetranti, che non lasciano mai il lettore insoddisfatto, rimandandolo sempre a pensieri oltre i soliti schemi, non banali, al valore della vita, al rispetto dell’attimo di felicità, alla ricchezza degli affetti.Carmen ha l’abilità di parlare della sofferenza e della solitudine con le braccia allargate alla gioia, alla serenità, alla forza, vestendo un cuore nudo con abito a festa.Lei stessa ha fatto delle esperienze del suo viaggio di vita, “a lunghi tratti oscurato da perturbazioni e turbolenze” ,un punto di forza, un bastone con cui farsi strada tra sentieri tortuosi e bui con la torcia dell’amore e dell’allegria. La sua napoletanità si riscopre anche in questo, nella veridicità, nella genuinità, nella straordinaria assenza di ipocrisie, nel desiderio di raccontarsi e non di stupire.La musicalità e la bellezza delle sue opere permangono nell’animo del lettore, imprimendo un sigillo di fede, di speranza e di energia. L’abilità dell’autrice si completa nell’affiancare a parole profonde e virtuose, immagini di cornice fantastiche, con i suoi quadri a tema che colorano, impreziosendolo, il suo mondo interiore, ricco e generoso. Un plauso speciale dunque a questa nostra artista, splendida poetessa e pittrice, che fa vibrare corde, talora apparentemente irraggiungibili, dell’animo umano, donandogli un brivido di immortalità.