CLOCHARDS Si perdono, reietti e disillusi,sui marciapiedi della sofferenza,fagotti umani indistinti e confusi,uccisi dalla nostra indifferenza. Non hanno nomi, sono inesistenti.Il lager della strada è il loro campo.Non c’è Kapò ma vivono di stentied in prigione senza via di scampo. La morte fredda arriva e fa pauraed è gelata pure la coscienzadi chi li osserva e manco se ne curama sempre ne disprezza la presenza.Carmen Auletta
CLOCHARDS
CLOCHARDS Si perdono, reietti e disillusi,sui marciapiedi della sofferenza,fagotti umani indistinti e confusi,uccisi dalla nostra indifferenza. Non hanno nomi, sono inesistenti.Il lager della strada è il loro campo.Non c’è Kapò ma vivono di stentied in prigione senza via di scampo. La morte fredda arriva e fa pauraed è gelata pure la coscienzadi chi li osserva e manco se ne curama sempre ne disprezza la presenza.Carmen Auletta