Post N° 203

Caro Babbo Natale,sono di nuovo qui...in questi giorni di suoni e colori per rivivere il ricordo di quella bambina dagli occhi grandi che volava lontano verso i sogni di Natale. Vedo la bimba che sempre emozionata vive ogni anno la magica favola di una notte stellata; che ogni sera alza gli occhi verso il cielo alla ricerca di otto piccole renne che volando tirando una slitta piena di doni; che dietro i vetri della finestra chiude gli occhi per esprimere un desiderio; che esce in punta dei piedi sul balcone per lasciare la letterina dei desideri; che sente nella notte il suono delle campanelle delle renne ma non osa aprire gli occhi o alzarsi per spiare; che si sveglia al mattino e corre verso la cucina e trovando pile di regali sotto l'albero cerca il suo; che trema emozionata nello scartare anche il pacchetto più piccolo; che con poco  riesce a  ritrovare i sogni felici dell'infanzia. Fantasia, libertà dei sogni, ingenua allegria, sogni di una bambina che che ogni anno, anche solo nei ricordi, si ritrova a vivere una favola e che ama restare quella che è e non arrendersi mai, perchè in alcuni momenti non sarà mai  grande.Grazie Babbo Natale per il dono tra più belli che mi hai voluto fare: LA FANTASIA, che mi sa far inventare un mondo colorato, diverso, bello, pulito, tutto mio. Però non è solo per me questo dono, lo divido con gli altri attraverso la poesia.