Ora io mi domando e dico, e domando a voi:perchè mai tanto pregiudiziale accanimento contro la povera cara sveltina? Che ci ha fatto di male che la associamo così spesso e così automaticamente a un'idea di squallore, superficialità o nevrotica fretta? Chiariamo, trovo cosa buona e giusta prediligere le atmosfere dilatate e attente dall'assenza di tempo, e mi sembra più che bello che sia ormai un luogo comune che il sesso vada assunto senza fretta, senza tendere a niente che non sia nell'attimo che si consuma. Tuttavia trovo ancora lontana dall'emancipazione dai pregiudizi la più dolce delle toccata e fuga: la sveltina.Che già solo la parola, col suo ammiccante diminutivo, ci invita a vederla come qualcosa di giocoso, di semplice e leggero. Come per tutte le cose leggere però il punto sta nel viverla con leggerezza (vi consiglio fortemente a questo proposito l'eternamente valido saggio di calvino sulla leggerezza di "Lezioni americane"), perchè se la si avvicina a cuor pesante la sveltina ci si rivolterà contro, e ci lascerà quel senso di amarezza che lasciano le scopate tristi, e non certo perchè sia triste la sveltina in sè, ma solo perchè è stato come volere per forza giocare a un gioco senza il giusto candore. In questo i bambini sono molto più bravi (ma non è un invito alla sveltina pedofila!), più autentici di noi, che riempiamo i gesti di significati ingombranti, che siamo capaci di trasformare un atto d'amore in un movimento meccanico, in un esercizio di potere, nell'oblio avvelenato di chi fugge da sè. Leggerezza, dunque, insieme a un certo gusto all'improvvisazione, sono i requisiti necessari perchè questa pratica raggiunga il suo sublime apice. Non a caso nel mio precedente post sul "Pompino perfetto versus pompino improvvisato", declamavo i vantaggi di un pompino proprio quando lui sta per uscire e ha fretta, lo stesso vale infatti più che mai per la sveltina, in cui la goduria è per giunta reciprocamente orgasmatica, e in cui peraltro l'eiaculatore precoce, anzichè struggersi inutilmente di non essere quel che non è, trova il suo paradiso in terra. Eccovi quindi come di consueto un piccolo as-saggio della mia esperienza, sperando come sempre che vi sia di stimolo a raccontare la vostra:Sveltina in cantinaQualche anno fa stavo insieme a un tipo fichissimo, non è durata più di un mese ma era fantastico, ci dicevamo un sacco di porcherie e ridevamo dalla mattina alla sera. Lui abitava ancora coi suoi, e un giorno che eravamo a casa sua dovevamo andare a prendere qualcosa in cantina. Non so se avete presente certe cantine in cui c'è un lungo corridoio lungo il quale si aprono tutte queste porticine con la finestrella quadrata con la rete metallica, queste lampadine nude a penzoloni dal soffitto, l'umidità, la polvere, l'odore di cose dimenticate, insomma eravamo lì, prendiamo quello che dovevamo prendere, chiudiamo la porticina, uno sguardo e ci saltiamo addosso nel corridoio. Era bello perchè fino all'ultimo non sapevamo se saremmo andati fino in fondo (perdonate l'ammuffita metafora) o se invece ci saremmo ricomposti visto l'alto rischio che qualcuno dei rumori che arrivavano dal piano di sopra si materializzasse in persona umana che va in cantina e trova due lussuriosi affondati l'uno nell'altro fino al collo. Ma nessuno ci scoprì e fu bellissimo, breve e intenso come tutta la storia con lui. Conservo un preziosissimo ricordo dell'attimo in cui, avvinghiati e ansanti su quel pavimento sporco, ci siamo guardati negli occhi, e la luce a tempo del corridoio si è spenta da sola.Ora qualche volta lo vedo passare, perchè (ma guarda tu il caso alle volte) si è messo con una ragazza che abita nella mia stessa strada, e quando li incontro dico un sacco di scemenze perchè nelle situazioni imbarazzanti non ho ancora imparato a non dire stronzate, e soprattutto a non mettere toppe quando dico stronzate. Che voi sappiate, esistono farmaci che curano questo tipo di disturbo? Magari i cerotti come per il fumo! Ma come sempre sto andando fuori tema e sto dimenticando l'unica cosa veramente fondamentale della sveltina, attenzione perchè è una verità evidente e troppo spesso dimenticata: Si può fare in qualsiasi momento. Baci molti dalla vostra.
Apologia della Sveltina
Ora io mi domando e dico, e domando a voi:perchè mai tanto pregiudiziale accanimento contro la povera cara sveltina? Che ci ha fatto di male che la associamo così spesso e così automaticamente a un'idea di squallore, superficialità o nevrotica fretta? Chiariamo, trovo cosa buona e giusta prediligere le atmosfere dilatate e attente dall'assenza di tempo, e mi sembra più che bello che sia ormai un luogo comune che il sesso vada assunto senza fretta, senza tendere a niente che non sia nell'attimo che si consuma. Tuttavia trovo ancora lontana dall'emancipazione dai pregiudizi la più dolce delle toccata e fuga: la sveltina.Che già solo la parola, col suo ammiccante diminutivo, ci invita a vederla come qualcosa di giocoso, di semplice e leggero. Come per tutte le cose leggere però il punto sta nel viverla con leggerezza (vi consiglio fortemente a questo proposito l'eternamente valido saggio di calvino sulla leggerezza di "Lezioni americane"), perchè se la si avvicina a cuor pesante la sveltina ci si rivolterà contro, e ci lascerà quel senso di amarezza che lasciano le scopate tristi, e non certo perchè sia triste la sveltina in sè, ma solo perchè è stato come volere per forza giocare a un gioco senza il giusto candore. In questo i bambini sono molto più bravi (ma non è un invito alla sveltina pedofila!), più autentici di noi, che riempiamo i gesti di significati ingombranti, che siamo capaci di trasformare un atto d'amore in un movimento meccanico, in un esercizio di potere, nell'oblio avvelenato di chi fugge da sè. Leggerezza, dunque, insieme a un certo gusto all'improvvisazione, sono i requisiti necessari perchè questa pratica raggiunga il suo sublime apice. Non a caso nel mio precedente post sul "Pompino perfetto versus pompino improvvisato", declamavo i vantaggi di un pompino proprio quando lui sta per uscire e ha fretta, lo stesso vale infatti più che mai per la sveltina, in cui la goduria è per giunta reciprocamente orgasmatica, e in cui peraltro l'eiaculatore precoce, anzichè struggersi inutilmente di non essere quel che non è, trova il suo paradiso in terra. Eccovi quindi come di consueto un piccolo as-saggio della mia esperienza, sperando come sempre che vi sia di stimolo a raccontare la vostra:Sveltina in cantinaQualche anno fa stavo insieme a un tipo fichissimo, non è durata più di un mese ma era fantastico, ci dicevamo un sacco di porcherie e ridevamo dalla mattina alla sera. Lui abitava ancora coi suoi, e un giorno che eravamo a casa sua dovevamo andare a prendere qualcosa in cantina. Non so se avete presente certe cantine in cui c'è un lungo corridoio lungo il quale si aprono tutte queste porticine con la finestrella quadrata con la rete metallica, queste lampadine nude a penzoloni dal soffitto, l'umidità, la polvere, l'odore di cose dimenticate, insomma eravamo lì, prendiamo quello che dovevamo prendere, chiudiamo la porticina, uno sguardo e ci saltiamo addosso nel corridoio. Era bello perchè fino all'ultimo non sapevamo se saremmo andati fino in fondo (perdonate l'ammuffita metafora) o se invece ci saremmo ricomposti visto l'alto rischio che qualcuno dei rumori che arrivavano dal piano di sopra si materializzasse in persona umana che va in cantina e trova due lussuriosi affondati l'uno nell'altro fino al collo. Ma nessuno ci scoprì e fu bellissimo, breve e intenso come tutta la storia con lui. Conservo un preziosissimo ricordo dell'attimo in cui, avvinghiati e ansanti su quel pavimento sporco, ci siamo guardati negli occhi, e la luce a tempo del corridoio si è spenta da sola.Ora qualche volta lo vedo passare, perchè (ma guarda tu il caso alle volte) si è messo con una ragazza che abita nella mia stessa strada, e quando li incontro dico un sacco di scemenze perchè nelle situazioni imbarazzanti non ho ancora imparato a non dire stronzate, e soprattutto a non mettere toppe quando dico stronzate. Che voi sappiate, esistono farmaci che curano questo tipo di disturbo? Magari i cerotti come per il fumo! Ma come sempre sto andando fuori tema e sto dimenticando l'unica cosa veramente fondamentale della sveltina, attenzione perchè è una verità evidente e troppo spesso dimenticata: Si può fare in qualsiasi momento. Baci molti dalla vostra.