A new day is come

L'ANIMALE SOCIALE


Non è niente senza il confronto con gli altri. Da solo è incompleto. E' opportuno mettersi in testa che è impossibile cercare il proprio completamento in un'altra metà. E' invece necessario cercare i "pezzi del puzzle" che possano finalmente riempire i vuoti, nella maggior parte delle persone possibili. Si avrà maggiore possibilità di trovarli. "Innamorarsi" è semplicemente l'aver trovato quei pezzetti mancanti in un altro... Ma è qualcosa che, ancora una volta, riguarda soltanto la nostra egoistica ricerca. "Amare", credo sia invece il bisogno di "fornire" tali pezzi ad altri... Apparentemente è più altruistico ma è comunque un meccanismo di auto-lusinga.  Il "dare" infatti, è un altro dei nostri bisogni. Chi "dà" probabilmente non è più generoso degli altri. E’ solo voglia di "trasmettere" qualcosa all'altro, di “conquistarlo”, di valere qualcosa per qualcuno. Sentirsi importante.  O magari un “do ut des”. L'uomo è fisicamente ed intellettualmente portato ad amare e farsi amare da il maggior numero di persone possibili. Eppure, inutile negare la soddisfazione che dà un rapporto di "fedeltà". Perché un altro bisogno è quello di sentirsi "Unici". Quel che voglio dire è che nessuno di noi ama per bontà d'animo. E' una questione di bisogno, necessità, e soddisfacimento personale. Da soli moriremmo. Ma in coppia ci uccidiamo. Oppure è il non essere in una coppia a ucciderci. Ognuno di noi deve analizzare le proprie necessità individuali, ed agire di conseguenza. La fedeltà, l'appartenere a qualcuno, può essere l'unica cosa in grado di soddisfarci. Oppure può essere l'unica cosa in grado di soffocarci.