Entrare nella vita degli altri,
come?
Con piccoli passi senza far rumore...
Non vorrei bussare ma,
essere invitata.
Perchè fa paura
guardarsi,
davanti alla porta d'un cuore,
che non vuole aprire..
E forse,
spaventa di più l'assenza
che la presenza che nega
e non risponde.
Perchè una speranza bisogna
sempre tenerla aggrappata
ad.... un qualcosa,
che sia un cenno o un ombra
dietro una porta.
Quanti raffreddori ho preso,
ad aspettare quel qualcuno..,
e quanti passi da vicini
si son fatti sempre più lontani..
fino..a dimenticarne la strada.
E quando, chi si cela
nel nostro amore,
diviene anonimo..
è una disperazione che non ha ricordo
a farci impazzire..
E quando abbiam fatto l'amore,
ognuno chiave e porta dell'altro..
..non lo scorderò mai.
I tuoi occhi,
come pagine di giornale
sono la cronaca della mia vita..
l'ultimo ricordo di te
che sgrana dai colori al
bianco e nero.
E non si può fare nulla,
sono sempre loro..
-i ricordi- a farci,
..persone migliori,
e tristi o felici.
Ho perso le parole..
e il tempo non ha più ore..
lì..alla finestra il cielo
ha solo stelle.
Alle volte..
qualcuna cade,
come il tuo desiderio di amarmi,
ma sempre c'è ne sarà una nuova..
e io sono qui,
ai confini del cuore
a contare i piccoli passi
della volta,
ad aspettarlao ..
..questo nuovo amore.
Che saprà di vita,
di dolce e di me.
Quante volte si muore
nel e per amore??..
Tante, ma anche
..tutte le volte che
è necessario rinascere,
con piccoli passi senza far rumore...