Sex&City 2013

Cavaliere.Del mio cuore

No, i cavalieri non si sono estinti. Forse una buona fetta di loro sono morti, certamente nessuno di loro veste più quella ridicola armatura e non giostra più con l'elmetto in capo.

Ma i cavalieri esistono ancora. Lo so, perchè a   dspetto del discorso tavoletta effettuato qualche giorno fa, sto insieme ad uno di loro.

Un cavaliere dall'armatura interna così scintillante da passare l'intero venerdì sera a tentare, più volte inutilmente, di rianimare il mio vecchio Ipod, che non funzionava più, e che lunedì avevo deciso, dietro immenso sacrificio economico e sentimentale, di sostituire con uno nuovo. Senza Ipod, ragazzi, non riesco più a sopravvivere.

E davvero, non era principalmente una questione di denaro: certo avrei dovuto gettare via quasi tutti i miei risparmi. Ma era proprio l'idea di abbandonare l'amico di tante scorribande, il compagno fedele di tanti ascolti... io sono fatta così, Morbosamente sentimentale verso le cose che sento mie.

E invece Big, con una testardaggine propria delle nostre Alpi e con un savoir faire  da inglese davanti ai miei continui sconsolati singhiozzi, alla fine ha vinto.
E me lo ha restituito più bello di prima.

Più bello, perchè totalmente inaspettato. E mentre stringevo adorante quell'ammasso di chip fra le grinfie,ho sollevato gli occhi, e ho letto nel suo sguardo stanco ma soddisfatto tutto quello che farebbe per me. E ho capito che avrei provato quel sentimento di intensa, sopraffacente gratituidine anche se non ci fosse riuscito, solo perchè era stato l'unico a provarci, a farlo davvero.

Ragazzi, Carrie si è commossa, non ci ha nemmeno dormito stanotte.

Una cosa così non mi era capitata mai.