Andiamo lunghe chiome, è tempo di migrar.Sembra che, insensatamente, le donne ai primi caldi da qualche anno a questa parte prendano su due piedi la ben poco saggia decisione di raparsi a zero come patate senza il but.Manovra per cui i parrucchieri godono, e non soltanto a livello economico.Guardateli bene nello specchio, quando gli annunciate libertà di manovra con forbici e napalm sul vostro cranio.Un ghigno repentino gli squarcia le labbra, e gli occhi brillano come perline.Ci vanno matti, per il rapa rapa.Ora, ci sono tagli corti veramente graziosi e parrucchieri veramente esperti con le lame. Ma ci sono anche persone che finiscono per assomigliare a ex detenuti di campo di concentramento o a pinguini de Longhi.Il viso è importante, per decidere colore,lunghezza,piega.Non è che se idolatrate la chioma di Paris Hilton, vi potete trasformare in lei solo con un tubetto di decolorante.Se funzionasse, per anni mi sarei annaffiata i piedi per vedere di raggiungere le chilometriche gambe della Roberts.Un po'di buonsenso,suvvia. Si decide su due piedi di portare la riga da destra a sinistra, di usare il balsamo o la lozione lucidante. Cose reversibili, insomma. E'inutile che poi scoppiate in singhiozzi mentre il lavorante di sala, invariabilmente gay, scopa via quel che rimane, inanimato a terra, del vostro glorioso scalpo.Alcune adducono il caldo. Ma non me la raccontate giusta, masnada di pisquane.Ormai in commercio ci sono più pinze, mollettoni, nastri fiocchi e compagnia bella che aspirine. Sono tre estati che i miei capelli non salgono oltre la metà della schiena, e non sono morta certo per ipotermia.Si vede che oggi ho appuntamento dalla mia rapa-rapa?credo di sì.E'ora di rinverdire la mia permanente, che negli ultimi giorni si è afflosciata come un soufflè mal cotto.
Le lunghe chiome (Vademecum per donne parte I)
Andiamo lunghe chiome, è tempo di migrar.Sembra che, insensatamente, le donne ai primi caldi da qualche anno a questa parte prendano su due piedi la ben poco saggia decisione di raparsi a zero come patate senza il but.Manovra per cui i parrucchieri godono, e non soltanto a livello economico.Guardateli bene nello specchio, quando gli annunciate libertà di manovra con forbici e napalm sul vostro cranio.Un ghigno repentino gli squarcia le labbra, e gli occhi brillano come perline.Ci vanno matti, per il rapa rapa.Ora, ci sono tagli corti veramente graziosi e parrucchieri veramente esperti con le lame. Ma ci sono anche persone che finiscono per assomigliare a ex detenuti di campo di concentramento o a pinguini de Longhi.Il viso è importante, per decidere colore,lunghezza,piega.Non è che se idolatrate la chioma di Paris Hilton, vi potete trasformare in lei solo con un tubetto di decolorante.Se funzionasse, per anni mi sarei annaffiata i piedi per vedere di raggiungere le chilometriche gambe della Roberts.Un po'di buonsenso,suvvia. Si decide su due piedi di portare la riga da destra a sinistra, di usare il balsamo o la lozione lucidante. Cose reversibili, insomma. E'inutile che poi scoppiate in singhiozzi mentre il lavorante di sala, invariabilmente gay, scopa via quel che rimane, inanimato a terra, del vostro glorioso scalpo.Alcune adducono il caldo. Ma non me la raccontate giusta, masnada di pisquane.Ormai in commercio ci sono più pinze, mollettoni, nastri fiocchi e compagnia bella che aspirine. Sono tre estati che i miei capelli non salgono oltre la metà della schiena, e non sono morta certo per ipotermia.Si vede che oggi ho appuntamento dalla mia rapa-rapa?credo di sì.E'ora di rinverdire la mia permanente, che negli ultimi giorni si è afflosciata come un soufflè mal cotto.