Sex&City 2013

Euforia alcoolica


C'è qualcosa di più triste di un uomo in preda all'alcool?Non mi viene in mente.Ieri sera, aperitivo e cena con Miranda, la quale stoicamente ha deciso di sobbarcarsi il peso del mio attuale cattivo umore (dovuto anche al fatto che stasera c'è l'addio al nubilato di Nubenda.. se solo ci penso ho voglia di buttarmi dalle scale, spezzarmi un femore e stare il resto dell'estate a letto. Che allegria.).Anche lei è in un periodino diciamo frizzante, sia col suo lui che con delle colleghe d'ufficio, perciò abbiamo pensato che una bella serata solo fra noi ci avrebbe fatto bene.Il condizionale in questi casi è d'obbligo. Per la cena abbiamo prenotato al nostro solito sushi bar, con la scusa che è dieteticamente corretto e che il pesce crudo stimola la produzione di endorfine. E Dio sa se ne abbiamo bisogno...Per l'aperitivo optiamo per uno dei locali vicini all'Università, un po' per pigrizia un po' perchè ce n'è uno in particolare che ci piace un sacco. Fra le attrattive,un cameriere che fa una concorrenza spietata a Johnny Depp. Se anche in quel locale servissero solo acqua piovana, datemi retta, ci sarebbe comunque la folla.Comunque ci accomodiamo, e ordiniamo il nostro solito estivo: un Bellini.Fresco e dissetante, chè con questo caldo ci vuole proprio.Iniziamo a sfogarci reciprocamente di tutte le tensioni della settimana, quando ci rendiamo conto che un tipo ci sorride dal bancone. Lo ignoriamo ostentatamente e andiamo avanti.Ma questo anzi, si fa più intraprendente, afferra una sedia e si accomoda al nostro tavolo. Dico: ma c'avrai quarant'anni. Moglie e figli a casa ti aspettano, ciuco di un ciuco che non ti sei nemmeno sfilato la fede. Prendi e vattene che ti conviene.Invece no. Inizia a parlare. E appena apre la fornace, un odore di alcool puro per pavimenti ci stordisce. Ma da quanto è qui questo tipo? non stop da questa mattina?Insomma, fa il suo spettacolino di maschio latino che offre compagnia irrinunciabile alle bambole di turno. Si becca un sottile vaffa da Miranda e occhiate piuttosto truci da me.Si arrende, alla fine, e striscia alla bell'e meglio verso l'uscita. E'allora che mi rendo conto che in mano, intento a giocherellarci, ha delle chiavi di una macchina.Un uomo in preda all'alcool non è solo triste. E'pericoloso.Per sè e per gli altri. Non dico che la colpa sia del locale, ma a voi sembra normale che i baristi non possano sequestrare le chiavi a uno così, e spedirlo a casa a calcioni a cavallo di un taxi?Poi ci meravigliamo se ogni giorno, aprendo i giornali, leggiamo un altro agghiacciante elenco di morti sulle strade.