Sex&City 2013

Sala d'attesa


Non reggevo più la sala d'attesa del veterinario.Mia madre ha deciso di far castrare il nostro micio: capibilissimo, visto che il nostro giardino dà su una strada molto trafficata e lei spera, come le hanno detto, che la castrazione non lo faccia allontanare troppo da casa. Mah, lì ognuno ha la sua opinione. Però, mentre il gatto è suo e le decisioni le prende lei, la povera bestiola spaventata a morte come ogni volta che entra nel suo trasportino (che finora ha sempre solo equivalso a punture varie per vaccini... voglio vedere come lo convinceremo la prossima volta!), dal veterinario ce la devo portare io.E mi pare altrettanto ovvio che proprio oggi in quella sala d'attesa ci fosse il Festival del cane.Io ADORO i cani. Purtroppo mia madre la vede diversamente, e quindi ecco spiegato perchè, dopo 24 anni di pianti per avere un bel cucciolo canino, mi ritrovo un micio. Per carità, ho imparato a volergli ogni giorno più bene e ora come ora guai a chi me lo tocca: però il mio cuore è canino, che ci posso fare?Ciò che oggi si è rivelato un guaio (e che invece generalmente mi fa piacere) è che i cani adorano me. Il che si traduce nel cercare continuamente di leccarmi, saltarmi in braccio, strofinarmisi contro. Tenevo sulle ginocchia il micio e ogni volta che un cane entrava puntualmente mi saltava addosso. Per colmo poi, metà dei padroni erano ovviamente uomini, che cercavano più o meno di farmi le stesse cose dei loro animali: e credetemi, era più difficile tenere a bada i bipedi!!!!