la vita ad Michilaz

RESOCONTO WEEKEND DHT ..........2° parte


DOMENICASveglia alle 7.30 per partire alle 9.30, colazione, foto di rito e partenza per il trekking!Oggi gli organizzatori, mai fidabili in fatto di sentieri, tempi di durata, hanno detto che sarà una cosa abbastanza tosta con 6 ore di camminata.Con l'inizio della nuova stagione 2008, viene istituita la maglia Verde del GP della montagna oltre alla solita che viene data al vincitore di tappa.Come al solito partiamo con una salita in pratica verticale, sbagliamo strada esattamente appena usciti dall'ostello, roba da fare andare il morale sotto i tacchi subito, ma poi ci si mette in marcia con il gruppo Desperate, Claudia e Mirko costantemente in testa al plotone a fare l'andatura, mentre io per non bruciare preziose energie per le gare, mantengo, come del resto tutti i pretendenti alla vittoria di tappa, una posizione in mezzo-retrovia del gruppo.Nella fase precedente la cronoscalata, da notare le numerosissime pause di ristoro e lo scavalcamento di una ricenzione di una casa privata (cosa mai avvenuta dai commenti dei soci storici del DHT), a dimostrare per l'ennesima volta la scarsa credibilità delle nostre guide!La cronoscalata risulta molto dura e siccome era solo dimostrativa e non valeva ai fini della classifica alcuni atleti di punta preferiscono non bruciare preziose energie e quindi non gareggiano ma mantengono un passo normale.Io ovviamente non sono fra quelli e dopo una fase di studio parto a razzo e faccio il vuoto alle mie spalle, ma sbaglio montagna o meglio sentiero e alla fine mi piazzo solo 3°.Dopo questo spreco di energie ritorno nei bassifondi del gruppone per tentare di recuperare le forze, mentre imperterrito il gruppo DMC (desperate, Mirko, Claudia) continua a mantenere la testa.Giungiamo al famigerato laghetto inizio della gara vera e propria dove coloro che non intendono parteciparvi optano per la strada principale e ritornano all'ostello.Io ovviamente resto nel gruppo della gara, gruppo nel quale Axel si fa notare per le continue lamentele dovute alla sua condizione fisica, che si riveleranno poi come già del resto sapevano tutti, bugie colossali.Facciamo un tratto tutti assieme per non evitare di perderci in quanto è un percorso con numerosi bivi, poi arriviamo al punto dove viene dato il via ufficiale alla gara.Subito c'è una fase di studio, ma dura ben poco e al comando della gara si mette un ragazzo alla prima uscita con il DHT (si rivelerà poi essere un podista!) che con un passo costante fa il vuoto alle sue spalle.Punto nell'orgoglio da ultimo vincitore di tappa in carica, mi metto all'inseguimento del battistrada, in gruppo con me il succhiaruota Axel e Camillo.....io e il succhiaruota riusciamo a raggiungere il fuggitivo a circa 800 metri dal traguardo ma questo in scioltezza riparte e ci stacca di nuovo, che tigna!Segue un momento di sconforto e comincio a sentire tutta la stanchezza maturata anche con la bici, vado ad un soffio dal mollare la gara, ma intravedo l'ultima possibilità di recupero tentando di fare un mega taglio passando in mezzo ad un campo di grano e un vigneto. Scelta non fu mai più azzeccata!Arrivo al traguardo in seconda posizione a 5 metri da Axel senza nemmeno la forza di sprintare completamente esausto e distrutto!Non posso non far notare l'exploit di Katia, vincitrice al femminile (anche se la maglia verde è unica) del GP della montagna, 5° nella generale e 2° nella femminile. Brava!Dopo aver mangiato, fatto la doccia, aiutato a caricare un pò di roba con gli organizzatori seguono quei momenti dove l'abbiocco prende il sopravvento e prendere su la macchina e farsi più di 65 km per andare a casa sembra una delle condanne più gravi che possano esserti inflitte!Nonostante i mei appelli e offerte per trovare un taxista che mi portasse a casa, non convinco nessuno e tocca a me guidare fino a casa........ lottando con la palpebra calante riesco ad arrivare all'agoniata dimora intatto!