Creato da casalinghi.casa il 01/02/2010

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Idee e approfondimenti sulla casa

 

 

Borse di acqua calda: il calore per combattere il dolore

Post n°43 pubblicato il 05 Novembre 2010 da casalinghi.casa
 

La maggior parte delle persone pensa che il modo giusto per combattere il dolore sia quello di adoperare il freddo, ad esempio con il ghiaccio. Non c'è nulla di più sbagliato. Sia il freddo che il caldo devono essere adoperati in maniera equilibrata per ridurre il dolore, soprattutto quello di tipo articolare o muscolare.

In particolare è bene ricordare che da un lato il ghiaccio constringe i vasi sanguigni e fa diminuire il flusso sanguigno ad una zona danneggiata, quindi riducendo l'infiammazione ed addirittura intorpidice il dolore.
Il calore, invece, aumenta la circolazione di tipo locale e distende i muscoli stretti.

Niente di meglio per adoperare borse dell'acqua calda: in particolare è consigliabile introdurre all'interno della borsa essenze naturali e rilassanti o olii essenziali dalle proprietà calmanti e rinfrescanti.

 
 
 

Burro o margarina per la salute?

E' il dilemma che attanaglia la maggior parte delle massaie al momento di cucinare per mariti e figli: cosa è preferibile utilizzare, il burro o la margarina, considerando che per anni ci hanno propinato la favola per cui sia preferibile utilizzare la margarina?

Da un lato occorre ricordare che la margarina è composta da grassi polinsaturi, di origine vegetale, in natura presente in forma liquida. Si tratta dei cosiddetti grassi vegetali che contengono sostanze funzionali per l'abbassamento del colesterolo nel sangue, "grassi buoni" come spesso li definisce il medico.

Il problema è che per ottenere la solidificazione, occorre mescolare grassi vegetali ed animali, lavorarli in maniera industriale, tramite processo di deidrogenazione, che rende inattive alcune sostanze utili al nostro organismo ed immette alcuni elementi organici che il nostro corpo fa fatica a metabolizzare.


Sebbene sia sempre preferibile l'olio, vince dunque, il burro in cucina, perchè privo dei grassi idrogenati, provenendo da materie di origine animale, panna e latte, preferibili ai grassi di origine vegetale.

Contiene, inoltre, il burritico, un acido grasso che, consumato a crudo ed in quantità limitate, può essere utile per il corretto equilibrio e mantenimento delle pareti intestinali.

 
 
 

Il Salone del Gusto 2010

A Torino fra il 21 ed il 25 ottobre si tiene il Salone del Gusto, manifestazione giunta all'ottava edizione un appuntamento internazionale e biennale creato da Slow Food con il buon cibo, la sostenibilità delle filiere alimentari e la conoscenza dellle tradizioni agroalimentari del nostro Paese.
Proprio in occasione del Salone del Gusto, Slow Food ne approfitterà per presentare il nuovo Master of Food, strutturato in lezioni e contenuti innovativi, come le lezioni pratiche tenute da esperti e professionisti specializzati nel settore.
Fra gli appuntamenti più importanti e divertenti occorre ricordare le cucine di strada, un occasione per assaggiare in libertà stuzzichini e piatti tradizionali in un contesto del tutto informale e l'Honey Park un parco di degustazioni dedicato in esclusiva al miele.

 
 
 

Ceramiche del '700

Nell'ambito di un autunno all'insegna di progetti, fiere ed eventi di rilievo nel settore della vita in casa, è possibile ricordare CoffeBreak Museum il progetto del museo di ceramica Gianetti di Saronno, ideato da Mara De Fanti e Fabio Cannizzaro in provincia di varese. L'obiettivo è quello di avvicinare i giovani artisti all'arte e sensibilizzare le persone su una realtà dimenticata, quella degli accessori in ceramica.
L'esposizione per sette mesi ospita ceramiche del '700 e presenterà ogni mese una nuova opera di giovani artisti contemporanei. Con cadenza mensile viene aperto il concorso e il vincitore vedrà esposta la sua opera per 30 giorni al fianco di ceramiche storiche.
Il progetto dura fino a marzo 2011 ed intende adoperare un linguaggio tipicamente giovanile e multimediale per avvicinare alle nuove generazioni tradizioni e lavorazioni antiche.

 
 
 

Fiamma che brucia senza canna fumaria

Una delle novità più utili ed interessanti segno dell'influenza delle innovazioni del settore energetico sull'arredamento della casa è sicuramente rappresentata dai Biocaminetti. Si tratta di articoli innovativi per il riscaldamento dell'ambiente. In verità i biocainetti sono dei veri e propri caminetti che non hanno bisogno nè della canna fumaria nè di altro foro per i fumi e che permettono di aumentare di 3-5 gradi la temperatura già ottenuta con altri sistemi di riscaldamento di base. La vera e propria novità risiede nel fatto che permettono di avere tutta quanta la bellezza e la suggestione di un camino senza dovere effettuare lavori di intervento edilizio, che spesso non sono nemmeno possibili.
Occorre semplicemente caricare la vaschetta di bioalcool fino a circa 0,5 cm. sotto al bordo. Nei primi 5-10 minuti è visibile la tipica fiamma blu da combustione di alcool, che diventa poi una bella fiamma viva gialla e rossa una volta raggiunta la temperatura desiderata di combustione. La fiamma può essere paragonata a quella prodotta da un fuoco alimentato a legna. È possibile spegnere il caminetto in qualsiasi momento.

 
 
 

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