Santa Restituta è la più antica basilica paleocristiana di Napoli. Essa fu fondata nel IV secolo dall'imperatore Costantino, innalzata al posto di un tempio pagano dedicato ad Apollo. Inizialmente, fu consacrata al Salvatore poi, venne dedicata alla santa martire dopo che avvenne la traslazione del suo corpo alla fine dell'VIII secolo.Santa Restituta è la patrona dell'Isola d'Ischia; si trattava di una giovane africana vissuta nel III secolo e martirizzata in seguito alla conversione alla religione cristiana.L'agiografo Pietro Suddiacono, (X secolo), descrisse il processo, la condanna e il martirio della santa che, stremata dalle torture, fu posta su di una barca carica di stoppa, intrisa di resina e pece; quando questa fu portata al largo dai carnefici e data alle fiamme, la santa rimase illesa, mentre il fuoco annientò l'altra imbarcazione con i suoi occupanti. Restituta ringraziò il Signore, castigo degli empi, e invocò che un angelo la accompagnasse durante la traversata: esaudita, riconoscente domandò di accedere alla pace eterna e serenamente spirò.
I tesori del Duomo: la cappella di Santa Restituta.
Santa Restituta è la più antica basilica paleocristiana di Napoli. Essa fu fondata nel IV secolo dall'imperatore Costantino, innalzata al posto di un tempio pagano dedicato ad Apollo. Inizialmente, fu consacrata al Salvatore poi, venne dedicata alla santa martire dopo che avvenne la traslazione del suo corpo alla fine dell'VIII secolo.Santa Restituta è la patrona dell'Isola d'Ischia; si trattava di una giovane africana vissuta nel III secolo e martirizzata in seguito alla conversione alla religione cristiana.L'agiografo Pietro Suddiacono, (X secolo), descrisse il processo, la condanna e il martirio della santa che, stremata dalle torture, fu posta su di una barca carica di stoppa, intrisa di resina e pece; quando questa fu portata al largo dai carnefici e data alle fiamme, la santa rimase illesa, mentre il fuoco annientò l'altra imbarcazione con i suoi occupanti. Restituta ringraziò il Signore, castigo degli empi, e invocò che un angelo la accompagnasse durante la traversata: esaudita, riconoscente domandò di accedere alla pace eterna e serenamente spirò.