Creato da Uaglionfort il 08/02/2010
MANIFESTAZIONE CONTRO DEMOLIZIONE CASE DI NECESSITA'

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Comunicato stampa del Comitato “Casa Sicura” Cava de’ Tirreni 24 aprile 2010

Post n°11 pubblicato il 25 Aprile 2010 da Uaglionfort
 
Foto di Uaglionfort

Il presidente Luigi Di Domenico, comunica agli aderenti tutti, di non dare  plausibilità ai giornali di quanto riportano e/o asseriscono del Decreto Legge discusso alla Camera dei Deputati venerdì, in quanto non rispecchia il DL presentato dai senatori firmatari dello stesso e di attendere l’ufficialità del contenuto.

 Il senatore Carlo Sarro, ha tenuto a precisare, che è ancora discutibile al parlamento quanto è già stato divulgato anticipatamente, poiché si è dato per scontato  l’inapplicabilità del Decreto nelle zone sottoposte a vincolo paesistico e naturale.

  L’interpretazione del vincolo paesistico commentato dal ministro della Lega Nord Calderoli, ha fatto intendere che solo una ristrettissima parte dei 66mila abusi potesse essere salvata, al contrario, l’interpretazione è da intendersi  laddove sussiste la assoluta inedificabilità, peraltro i nostri territori sono sottoposti a vincoli relativi la cui competenza rientra nella sfera esclusiva degli enti Locali e Regionali.

 E per questi motivi, riteniamo, che incongruenti commenti già rilasciati hanno creato solo preoccupazioni e tensione, nonostante il documento ancora non  fosse stato reso pubblico nella sua interezza.

                                                                                                          Cordialmente

                                                                                                   Luigi Di Domenico

 
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COMUNICAZIONE A TUTTI GLI ADERENTI DEL COMITATO CASA SICURA DI CAVA DE TIRRENI

Foto di Uaglionfort

CAVA DE'TIRRENI - 23/04/2010


IL PRESIDENTE LUIGI DI DOMENICO DEL COMITATO CASA SICURA

COMUNICA

 

UFFICIALMENTE A TUTTI GLI ADERENTI CHE DALLA NOTA APPRESA A MEZZO AGENZIA DI STAMPA NAZIONALE (ASCA)

ALLE ORE 12.02 IL CONSIGLIO DEI MINISTRI HA APPROVATO IL DECRETO LEGGE CONTRO LE DEMOLIZIONI ON CAMPANIA DELLE PRIME ED UNICHE CASE DI NECESSITA'.

LA NOTIZIA E' STATA COMMENTATA IN ESCLUSIVA DAL MINISTRO DELLE PARI OPPORTUNITA' MARA CARFAGNA.

DICHIARAZIONE DI CUI SI PUO' PRENDERE VISIONE AL SITO: WWW.ASCA.IT

 

                                                            Il presidente

                                                        Luigi Di Domenico

 
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Stop agli abbattimenti delle case di necessità: l'azione del comitato casa sicura

Post n°9 pubblicato il 21 Aprile 2010 da Uaglionfort
 
Foto di Uaglionfort

CAVA DE’ TIRRENI-21/04/2010 Il tema degli abbattimenti dei fabbricati abusivi ritorna prepotente sulla scena politica. La procura di Salerno, dopo la pausa elettorale, incalza e per le sentenze passate in giudicato ha emesso i decreti di abbattimento per  11 costruzione fuorilegge. Cinque di queste già pronte per le ruspe, giacchè la precedente amministrazione Gravagnuolo ha provveduto ad accendere un mutuo per finanziare le demolizioni. Di qui la preoccupazione del comitato «Casa Sicura» che, tramite il suo presidente Luigi Di Domenico, ha inviato una lettera aperta al consigliere regionale Giovanni Baldi, sollecitando un incontro con il neo governatore della Regione Stefano Caldoro.  In particolare si invoca il blocco delle demolizioni in attesa di novità normative. È stato, infatti, presentato un disegno di legge al Governo, a firma di dodici senatori, già approvato dalle prime commissioni parlamentari. Tra i punti l'opportunità di adottare iniziative normative atte a stabilire che gli immobili acquisiti al patrimonio siano destinati ad edilizia residenziale e assegnati in locazione, e che venga interpretato autenticamente l’articolo 32 dell'ultimo condono. Il fenomeno dell'abusivismo a Cava de’ Tirreni, anche se in gran parte di necessità, è stato molto diffuso e non si ferma, visto che proprio in questi giorni sono state bloccate alcune costruzioni fuorilegge. I dati forniti dagli uffici tecnici, tra opere e fabbricati sanati e non, confermano l'ampiezza del fenomeno. Sono oltre 1500 i casi.

da Il Mattino

 
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Abbattimenti, “Casa Sicura” si appella a Giovanni Baldi

Post n°6 pubblicato il 16 Aprile 2010 da Uaglionfort
 
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Dopo le rassicurazioni ricevute dal Ministro Carfagna e dal Presidente Berlusconi, Luigi Di Domenico, Presidente del Comitato “Casa Sicura”, chiede al consigliere regionale Giovanni Baldi di attivarsi per un incontro urgente con il Governatore Caldoro. Invocato un blocco delle demolizioni in attesa delle previste novità normative…


Dopo i nuovi abbattimenti in corso nel Napoletano, il presidente del Comitato “Casa Sicura” di Cava de’Tirreni, Luigi Di Domenico, scrive una lettera aperta al neo consigliere regionale Giovanni Baldi, invitandolo a promuovere un incontro con il Governatore Caldoro ed a sollecitare presso le istituzioni il blocco delle demolizioni in attesa dello specifico Decreto Legge. Ecco la lettera:

“Gent.mo Baldi dr. Giovanni, Dirigente Sanitario del distretto di Cava de’Tirreni e Vietri sul Mare (SA), già Consigliere del Comune di Cava de’Tirreni, Assessore uscente alle Politiche Sociali, Sanitarie e Sicurezza Alimentare della Provincia di Salerno, come Lei è ben consapevole, il nostro Comune di Cava de’Tirreni è da anni afflitto da carenze abitative e, per mancanza di strumenti urbanistici, i cittadini, pur di non espatriare dalla loro terra, sono stati costretti per assoluta necessità a costruire abusivamente la propria casa per sé e per i loro figli.

La Procura attualmente per tutte le sentenze passate in giudicato ha emesso circa 450 abbattimenti, un centinaio delle quali di prossima esecuzione. Viste le rassicurazioni avute in campagna elettorale dal Ministro Mara Carfagna, dallo stesso Premier, incontrato alla Mostra d’Oltremare, e nel successivo incontro con il Governatore della Regione Campania, Stefano Caldoro, che si sono impegnati ad attivarsi per un immediato Decreto Legge e dare il tempo necessario per la discussione del Disegno di Legge, presentato al Governo a firma di ben 12 Senatori (Sarro, Nespoli, ecc.) e che è già stato approvato dalle prime commissioni parlamentari, per questo il sottoscritto Luigi Di Domenico, in qualità di presidente del Comitato “Casa Sicura”, congiuntamente a tutti i comitati della Regione Campania, chiede a Lei, persona di grandi qualità umane, il suo vivo e fattivo interessamento per un immediato incontro con il Governatore della Regione Campania, Stefano Caldoro.

Sicuro del suo concreto impegno e di quanto immediato sarà il suo riscontro, porgo a nome mio e di tutti i comitati doverosi ed ossequiosi saluti”
.

Luigi Di Domenico, Presidente Comitato “Casa Sicura”

 
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Riprendono gli abbattimenti – I comitati si rimobilitano a difesa del diritto alla casa.

Post n°5 pubblicato il 12 Aprile 2010 da Uaglionfort
 
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Sotto scacco è finito il famoso “hotel La Sonrisa” di S. Antonio Abate (NA)

 

Cava de’Tirreni, 11 aprile 2010

 

Si sono appena concluse le elezioni della Regione Campania, e non ancora insediatosi la nuova Giunta Regionale che le Procure inesorabilmente si stanno dando da fare e premono l’acceleratore per abbattere quanto più è possibile, è assurdo ed inconcepibile l’atteggiamento di queste ultime, in quanto sanno bene che vi è un provvedimento legislativo imminente a riguardo, sarebbe l’ennesima beffa a danno di tantissimi cittadini vedersi abbattere la propria casa per se e per i propri figli, anche se costruita abusivamente  costretti a farlo per necessità, prima per mancanza di strumenti urbanistici, ma la verità è che i comuni per anni hanno sperperato in altro anziché costruire case per i propri cittadini e dare la casa a tutti, adesso i sindaci per prima si sono rivolti alle procure per abbattere senza pregare per primi il mea culpa e allora in ogni Comune con l’emanazione di tutti questi abbattimenti emanati dalla procura, dovrebbe sorgere un’area adibita ad abitazioni di fortuna come nomadi creando gravi disagi sociali e di ordine pubblico, occultando l’entità del cittadino bravo e onesto lavoratore che ha sempre servito e riverito lo Stato, con le proprie tasse senza nulla in cambio, e mi chiedo qual è il diritto del cittadino, quale è il diritto della famiglia del lavoro e della sopravvivenza? Pare che pur pagando non vive!

Con rammarico, apprendo dal giornale la Città, che c’è ancora qualche scellerato che si cimenta a qualche costruzione, che con assoluta certezza non avrà possibilità di sanatoria,  inasprendo ancora di più le Procure; tant’è che la procura di Salerno, ha emesso ben 450 ordinanze di demolizioni solo nel Comune di Cava  dei Tirreni e, se non ci sarà un provvedimento legislativo a breve molte case che fine faranno?. Giovedì 15 aprile le ruspe riprenderanno la loro attività al Comune di S. Antonio Abate, in calendario ci sono cinque demolizioni addirittura si parla dell’Hotel La Sonrisa ***** (una vecchia villa del 700’ ristrutturata) luogo in cui ogni anno si svolge il festival della canzone napoletana “ieri e oggi” trasmesso impeccabilmente sempre da RAI 1, La Sonrisa non è un semplice Albergo, essa è una struttura di opere d’arte, che poche al mondo posseggono, all’interno le bellezze dei suoi affreschi di colori che ti danno gioia di vivere, è monumentale per le sue opere architettoniche, per le pavimentazioni in ceramiche nostrane dipinte a mano, angoli suggestivi e maestosi rappresentano quadri al naturale in visione esclusivamente alla Reggia di Caserta.

Vorrei che questo arrivasse al  prof. Vittorio Sgarbi di cui ne sono fan, perché solo il suo  talento di critico d’arte, di conoscitore esperto ma soprattutto di grande valore di uomo di cultura senza pari, potesse visitare e commentare come mai tanta bellezza dovrebbe essere repressa in quanto  forse è l’unica opera  bella che nel proprio territorio desterebbe attenzione di visite e di quadro naturale di bellezza e che per tali collocabile ai beni culturali e museo di bellezza naturale.

Dobbiamo pertanto far capire alle Procure di non seminare distruzione, porre fine alle persecuzione di chi s’è dovuto fare una casa per non espatriare dal proprio paese e infine invece adoperarsi con gli amministratori, di impegnarsi a dotare ogni Comune di strumenti urbanistici per porre fine al fenomeno dell’abusivismo per il grave disagio dell’abitabilità, se invece bisogna fermare anche la crescita demografica allora basta dirlo cos’ì castreranno tutti gli uomini per un fascia di età, almeno per un ventennio risolveranno il problema della casa del lavoro e soprattutto della famiglia, nel frattempo la parte politica avversa spalanca le porte agli immigrati gli danno case lavoro e gli fanno fare anche i figli perché a loro è permesso tutto e noi poveri fessi saremo costretti a vivere nelle riserve indiane se le procure lo vogliono…..Pertanto i comitati dei Comuni di: Afragola, Boscoreale, Boscotrecase, Casola di Napoli, Casoria, Castellammare di Stabia, Cava de’ Tirreni, Giugliano, Gragnano, Ischia, Lettere, Massalubrense, Mugnano, Pimonte, Pompei, Procida, S. Antonio Abate,  S. Maria La Carità, Napoli, Sorrento, Terzino, Torre Annunziata, Torre del Greco, Vico Equense, preso atto della ripresa degli abbattimenti disposti dalle procure ufficio esecuzioni, hanno chiesto un immediato e urgente incontro con il Presidente Stefano Caldoro e il Ministro Mara Carfagna , per sollecitare l’emanazione del Decreto Legge che è già in corso di perfezionamento da parte del Governo Berlusconi. Le associazioni, infine hanno, conferito mandando a due legali, per porre in essere tutte le denuncie, nel caso venissero riscontrati abusi od omissioni dei soggetti coinvolti, si è deciso inoltre anche di far intervenire, le Associazioni e le Leghe italiane per la difesa dei diritti umani.

Comitato “Casa Sicura”

Pres. Luigi Di Domenico

 Cava de’ Tirreni

 

 
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Comitati anti-demolizioni, incontro con Caldoro

Attualita' - 25.03.2010 Comitati anti-demolizioni, incontro con Caldoro

Importante incontro, lunedì scorso presso l’Hotel Mediterraneo di Napoli, tra i Comitati campani per il diritto alla casa ed il candidato alla Presidenza della Regione Campania, Stefano Caldoro, che ha garantito il suo impegno per l’applicazione del condono 2003. Presente anche il Comitato “Casa Sicura” di Cava…

 

Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in occasione della manifestazione del 18 marzo 2010 alla Mostra d’Oltremare, ha confermato il suo grande valore di uomo del fare, mantenendo l’impegno assunto con una delegazione dei comitati ricevuta prima della manifestazione e guidata dai leader dei comitati dei Monti Lattari, geom. Mimmo Elefante e dr. Peppe Comentale per la provincia di Napoli e geom. Luigi Di Domenico per il Comitato “Casa Sicura” di Cava de’ Tirreni.

Lunedì 22 marzo, presso l’Hotel Mediterraneo di Napoli, si è svolto l’incontro dei comitati con il candidato alla Presidenza della Regione Campania, Stefano Caldoro, che ha ampiamente dato sfogo alle richieste e/o proposte dei comitati. Caldoro non ha strumentalizzato l’incontro, ma ha garantito l’impegno di seguire la vicenda.

«La competenza non è delle Regioni ed un intervento in via di urgenza è possibile solo attraverso il Governo centrale», ha spiegato Stefano Caldoro, ampiamente a conoscenza della problematica dell’abusivismo in Campania e degli inutili vincoli che attanagliano la nostra Regione. Tutta la vicenda è al momento seguita e gestita da Gianni Letta.

«Resta il fatto che per un atteggiamento puramente ideologico - ha aggiunto Caldoro - sono stati introdotti vincoli troppo rigidi, che hanno provocato non solo l’abusivismo, ma un blocco all’economia regionale e sul lavoro, soprattutto ignorando il fabbisogno sociale e rendendo ancora più povere le famiglie della Campania».

Poiché il disagio di quanto in essere è legato esclusivamente al condono del 2003, non riconosciuto solo dalla Regione Campania, è necessario che intervenga il Governo con un nuovo disegno di legge per l’autenticità dell’art. 32 della legge 326/2003, rendendo applicabile il condono anche in Campania, come già ne hanno usufruite le altre Regioni italiane.

Caldoro ha, poi, dichiarato che non intende entrare nelle decisioni della magistratura («da parte mia non ci sarà alcuna ingerenza») ed ha anche detto ai comitati di non condividere la loro scelta di non recarsi alle urne: «Ognuno sia libero di votare chi vuole, ma l’astensionismo non serve».

I comitati, pur riconoscendo l’impegno di Caldoro («E’ stato serio, non ha strumentalizzato la vicenda», ha detto Domenico Elefante del Comitato di Santa Maria La Carità), hanno comunque intenzione di astenersi dal voto. «Siamo scoraggiati. Non ci è stato consentito di accedere al condono ed ora vogliono demolirci le abitazioni. Se non ci sarà una soluzione, sulle due isole la prossima estate non sbarcherà un solo turista», ha detto Luigi Pisani del Comitato “Diritto alla casa” di Ischia e Procida.

Unanimemente, i rappresentanti dei comitati hanno definito “serio e promettente l’impegno assunto dal candidato Caldoro”. E se Pisani ha chiesto «una moratoria delle demolizioni, dato che corre voce che sarà abbattuta l’abitazione di un padre di 5 figli ad Ischia», gli altri rappresentanti, con in testa Luigi Di Domenico, Presidente del Comitato “Casa Sicura” di Cava de’Tirreni, ed i coordinatori dei comitati della provincia di Napoli, Mimmo Elefante e Peppe Comentale, hanno insistito perché «la prossima Amministrazione regionale riveda necessariamente il piano casa ed il Governo intervenga con un decreto legge ad horas per fermare le ruspe e risolvere il problema dei vincoli paesaggistici, che hanno ingessato lo sviluppo urbano delle città ed hanno costretto migliaia di famiglie a commettere abuso di necessità per avere una propria abitazione fatta di stenti e sacrifici per sé e per i propri figli».

Comitato “Casa Sicura” di Cava de’Tirreni - Il Presidente Luigi Di Domenico

 
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Abbattimenti, i comitati incontrano i parlamentari

Post n°3 pubblicato il 09 Marzo 2010 da Uaglionfort
 
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Un impegno concreto ed urgente è stato chiesto dai comitati campani contro le demolizioni in occasione dell’incontro con i parlamentari Sarro, Di Nardo ed Alfano, svoltosi sabato scorso a S. Antonio Abate. Presente anche il Comitato Casa Sicura di S. Anna. Grande speranza nel recente disegno di legge…

 I numerosi cortei susseguitisi in questi mesi ed ai quali hanno partecipato tutti i comitati e le associazioni della Campania, tra cui il Comitato Casa Sicura di S. Anna di Cava de’Tirreni, per il blocco delle demolizioni delle prime case di necessità, stanno di fatto producendo risvolti importantissimi per la soluzione degli abbattimenti e l’approvazione delle modifiche del terzo condono edilizio.

In un’atmosfera di grande preoccupazione si è svolto sabato scorso un incontro di particolare rilievo presso il teatro dei Padri Dehoniani in S. Antonio Abate, che ha visto la partecipazione dei senatori Carlo Sarro (Pdl) e Nello Di Nardo (Idv) e dell’onorevole Gioacchino Alfano (Pdl).

Subito la questione è venuta al nocciolo. Di fronte ad una platea gremita, dure e nette sono state le prime dichiarazioni dei parlamentari in merito al grande problema dell’abusivismo edilizio e degli abbattimenti in atto in molte province campane.

«Su questo argomento la politica ha fallito - ha affermato Alfano - bisogna che tutti facciamo autocritica. L'unica soluzione per uscire dall'impasse è istituire un organo ad hoc in grado di valutare gli abusi caso per caso e di fermare gli abbattimenti, che, almeno per ora, vanno avanti senza logica».

Sulla stessa lunghezza d’onda il senatore Carlo Sarro: «Sulla questione del terzo condono i cittadini campani sono considerati di serie B rispetto agli altri, visto che solo nella nostra Regione non è passata la legge nazionale che allargava le domande di condono al 2003. La nostra è una battaglia di legalità, non stiamo facendo altro che rivendicare un nostro diritto. Chiediamo anche una sorta di equilibrio tra ambiente e cittadini, oggi negato dai numerosi vincoli presenti sul territorio».

Sarro attacca poi i magistrati: «Mi chiedo dove sono stati negli ultimi 20 anni, visto che le case abusive non sono spuntate da un giorno all’altro. Perché non sono stati presi provvedimenti contro i sindaci che hanno consentito gli abusi, per quale motivo non sono stati penalizzati i vigili e gli altri organi comunali preposti al controllo?».

Al termine degli interventi i parlamentari hanno illustrato i punti del disegno di legge - verso cui i comitati ripongono ogni speranza - sottoscritto dai senatori Sarro, Nespoli, Fasano, Izzo, Giuliano, Vetrella, Compagna, Calabrò, Lauro, Pontone, De Gregorio, Esposito, Coronella e Sibilla, riguardo alle modifiche da apportare all’art. 32 della legge 30 settembre 2003 n. 269, convertito con modificazione con la legge 24 novembre 2003 n. 326 in materia di sanatoria degli abusi edilizi, nonché della modifica dell’art. 31 del dpr 6 giugno 2001 n. 380 in materia di acquisizione degli immobili. Agli art. innanzi citati è stato chiesto anche:

a) al comma 27 lett. d dei beni ambientali e paesistici sono soppresse.

b) dopo il comma 27 sono aggiunti i seguenti:
- 27.bis. La speciale sanatoria di cui al presente art. si applica anche agli abusi edilizi realizzati entro il 31 marzo 2003 in area sottoposta alla disciplina di cui al DLgs. 22 gennaio 2004 n. 42 previa acquisizione dell’autorizzazione prevista dall’art. 146 del medesimo DLgs. In tal caso non trova applicazione la preclusione prevista dal comma 4 del medesimo art. 146, nella parte in cui dispone che l’autorizzazione non può essere rilasciata in sanatoria dopo la realizzazione delle opere.
- 27.ter. Per gli interventi di cui al comma precedente, gli interessati entro il 31 dicembre 2010 possono presentare la domanda di cui al comma 32, anche qualora l’amministrazione abbia adottato il provvedimento di diniego in riferimento alle domande di condono edilizio precedentemente inoltrate ai sensi del medesimo comma 32.
A tal fine sono sospesi tutti i procedimenti sanzionatori, di natura penale ed amministrativa già avviati anche in esecuzione di sentenze passate in giudicato, fino alla definizione delle predette istanze;

c) il termine previsto dal comma 32 è fissato in via ultimativa al 31 dicembre 2010.

All’art. 31 del dpr del 6 giugno 2001 n. 380 dopo il comma 5 sono aggiunti i seguenti:
- 5.bis. Gli immobili così acquisiti previa verifica dell’idoneità statica e igienico-sanitaria degli edifici, i Comuni con proprio regolamento provvederanno a titolo preferenziale la soluzione abitativa con priorità a coloro che al tempo dell’acquisizione occupavano il cespite.
- 5-ter. Analoga procedura sarà attivata dai Comuni anche per quegli immobili aventi destinazione diversa da quella residenziale.

Luigi Di Domenico - Presidente Comitato “Casa Sicura” di S. Anna

 
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NUOVA GRANDE MANIFESTAZIONE A NAPOLI CONTRO ABBATTIMENTI PRIME CASE NECESSITA'

DOMANI, GIOVEDI' 25 FEBBRAIO 2010 - NAPOLI - ORE 09.00

TUTTI I COMITATI CIVICI CAMPANI ORGANIZZANO UN NUOVO CORTEO PER CHIEDERE CERTEZZE SUL DESTINO DELLA PROPRIA CASA DI NECESSITA' E BLOCCARE DEFINITIVAMENTE GLI ABBATTIMENTI.

PER CAVA DE'TIRRENI SARA' PRESENTE UNA NUMEROSA RAPPRESENTANZA DEL COMITATO CASA SICURA DI LUIGI DI DOMENICO.


SI INVITA A PARTECIPARE MASSICCIAMENTE AL CORTEO CHE PARTIRA' DA P.ZZA GARIBALDI PER DIRIGERSI VERSO LA PREFETTURA SITA IN P.ZZA DEL PLEBISCITO.


LA NOSTRA E' UNA LOTTA CHE NON SI PUO' FERMARE PERCHE' IN GIOCO CI SONO LA NOSTRA VITA, LE NOSTRE FAMIGLIE CHE PER ANDARE AVANTI NECESSITANO DI UN TETTO SICURO CHE NE SSUNO CI POSSA SOTTRARRE.

 
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MANIFESTAZIONE DIRITTO ALLA CASA E CONTRO DEMOLIZIONI CASE NECESSITA'

Foto di Uaglionfort

I COMITATI E LE ASSOCIAZIONI PER LA DIFESA DEL DIRITTO ALLA CASA DI: CASOLA-PIMONTE-CASORIA-CASTELLAMMARE DI STABIA-CAVA DE'TIRRENI-AFRAGOLA-GIUGLIANO-GRAGNANO-ISCHIA-PROCIDA-LETTERE-PIANURA-SOCCAVO-S.MARIA LA CARITA'-S.ANTONIO ABATE-TORRE ANNUNZIATA,

preso atto:
del ritiro degli emendamenti presentati dai senatori Sarro e Nespoli dal decreto milleproroghe, in quanto giudicati INAMMISSIBILI per la mancanza dei requisiti di necessità e di urgenza nonchè per l'assenza di omogeneità con le materie trattate dal decreto.

ritenuto necessario:
sensibilizzare le istituzioni politiche (COMUNI, PROVINCIA, REGIONE, GOVERNO CENTRALE) deputate alla risoluzione del problema che sta procurando enormi disguidi sociali.

INVITANO TUTTI I CITTADINI

A PARTECIPARE NUMEROSI ALLA MANIFESTAZIONE DI SOLIDARIETA' E DI PROTESTA CHE SI TERRA' A NAPOLI

GIOVEDI' 11 FEBBRAIO 2010 ALLE ORE 9.00

IL CORTEO PARTIRA' A PIEDI DA PIAZZA GARIBALDI PER RAGGIUNGERE LA PREFETTURA IN PIAZZA DEL PLEBISCITO.

La manifestazione ha come scopo la richiesta al governo di una norma legislativa, necessaria alla risoluzione definitiva del problema dell'abusivismo edilizio in campania, in quanto il fenomeno degli abbattimenti delle prime case di necessità sta provocando un grave disagio sociale con ripercussioni anche economiche sulla povera gente.

Per contatti si prega di rivolgersi al comitato di appartenenza.

Per cava de'tirreni- comitato casa sicura- Luigi di Domenico

 
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