www.castchannel.it

COME ERAVAMO - le interviste di Nicoletta Costantino: MAURIZIO MERLI


MAURIZIO MERLIBASTARDO E TENERO GRANDE AMICOdi Nicoletta Costantino (Roberto)OGGIgiugno 1974Fin da adolescenti a Lavinio lo prendevamo in giro per la sua mania di fare il bello e di sognare il mondo del cinema. Verso sera si presentava al Lido dei Gigli dove casa mia fungeva da posto di ritrovo di gruppi di ragazzi di cui Fonzie e amici sono la brutta copia. Tutto tirato a lucido occhieggiava le eventuali nuove arrivate ma il vero scopo del suo show era far ridere tutti con le sue micidiali battute. Restò famosa la cantilena slogan “occhio - dente - occhio - dente”, una tecnica seduttiva di movimento della testa da lui inventata per valorizzare sotto i riflettori, ma sopratutto sotto la lampadina di casa, i denti bianchi e gli occhi azzurri. Rita, che poi diventò sua moglie, era un’adolescente bella come Brigitte Bardot che viveva pazientando accanto a questa forza della natura. Finalmente ebbe successo con la serie dei commissari cinematografici e li non si teneva più. Gli volevamo bene ma per noi era sempre Maurizio amico di Lavinio e lui ne soffriva. Litigavamo sempre. “Tu e il tuo amico Fabio Testi (era geloso), ha fatto un film da schifo!” In effetti poi lo ammirava, erano amici. Morì di colpo, giocando a tennis. Alla grande, come voleva lui. Al suo funerale FabioTesti c’era e l’ho visto piangere.Nicoletta CostantinoLEGGI L'INTERVISTA (pdf)