C'è un autore di libri che adoro veramente tantissimo..dieci anni fa si conosceva ancora poco...oggi è ovunque e tradotto in mille lingue..uno dei suoi libri che molto mi ha colpito è il Cammino di Santiago..l'autore ovviamente è Coehlo...un uomo dotato di una sensibilità straordinara..quasi da ciò che dice verrebbe da chiamarlo Gesù...in realtà il libro che cito mi ha colpito per un semplicissimo fatto..ogni uomo in quanto essere vivente..compie un cammino nella propria vita..gli indiani dicono che il nostro sentiero è già scritto e noi dobbiamo solo posare i piedi su di esso..io credo che questo cammino sia fatto di tanto...tanto sacrificio...e me ne accorgo dalle parole dei Nonni..che spesso ti dicono: sai quante fatiche abbiamo fatto noi...certo...è un percorso..fatiche per crescere..diventare grandi...insegnare a combattere ( in senso buono e metaforico ) ai nostri figli..smontarci e rimontarci sempre nuovi..e meno fragili..La vita è un cammino..più o meno lungo..alcuni come mio nonno ne hanno uno lunghissimo...altri come la piccola stella di 17 anni molto meno..ma a volte è quello che si impara spogliandosi di ogni superfluo a darci la migliore lezioni su ciò che conta davvero..e su quello che non merita la nostra attenzione..è in questo cammino che impariamo a non perdere equilibrio che soffriamo di vertigini..e questo grazie al nostro sforzo e al nostro impegno per noi stessi...io soffro e ho sofferto sempre gli abbandoni..a mia volta abbandono spesso...ergo..questo cammino mi serve e mi è servito..fin qui..a capire che a volte nn bisogna affatto abbandonare..ma biasogna restare..e continuare a combattere.Buona giornata a tutti.Marco
....IL CAMMINO DI SANTIAGO...
C'è un autore di libri che adoro veramente tantissimo..dieci anni fa si conosceva ancora poco...oggi è ovunque e tradotto in mille lingue..uno dei suoi libri che molto mi ha colpito è il Cammino di Santiago..l'autore ovviamente è Coehlo...un uomo dotato di una sensibilità straordinara..quasi da ciò che dice verrebbe da chiamarlo Gesù...in realtà il libro che cito mi ha colpito per un semplicissimo fatto..ogni uomo in quanto essere vivente..compie un cammino nella propria vita..gli indiani dicono che il nostro sentiero è già scritto e noi dobbiamo solo posare i piedi su di esso..io credo che questo cammino sia fatto di tanto...tanto sacrificio...e me ne accorgo dalle parole dei Nonni..che spesso ti dicono: sai quante fatiche abbiamo fatto noi...certo...è un percorso..fatiche per crescere..diventare grandi...insegnare a combattere ( in senso buono e metaforico ) ai nostri figli..smontarci e rimontarci sempre nuovi..e meno fragili..La vita è un cammino..più o meno lungo..alcuni come mio nonno ne hanno uno lunghissimo...altri come la piccola stella di 17 anni molto meno..ma a volte è quello che si impara spogliandosi di ogni superfluo a darci la migliore lezioni su ciò che conta davvero..e su quello che non merita la nostra attenzione..è in questo cammino che impariamo a non perdere equilibrio che soffriamo di vertigini..e questo grazie al nostro sforzo e al nostro impegno per noi stessi...io soffro e ho sofferto sempre gli abbandoni..a mia volta abbandono spesso...ergo..questo cammino mi serve e mi è servito..fin qui..a capire che a volte nn bisogna affatto abbandonare..ma biasogna restare..e continuare a combattere.Buona giornata a tutti.Marco