Castles in the sky

Una Pista a Ritroso...


Ho percorso mille volte i corridoi del mio castello in cielo,ho sempre pensato che non avesse segreti per me,che dopotutto non c'era più niente da scoprire...invece ho ritrovato la porta dei miei ricordi di bambinala porta era chiusa, ma con la chiave del cuore sono riuscita ad entrare:ho ritrovato un sacco di oggetti e un gran numero di volti che mi ero dimenticata...ho sfiorato di nuovo la sensazione di essere bambina,di essere piccola e fragile,e di essere convinta di poter fare quello che volevo, anche oltre il possibile...ho riscoperto tutte le mie paure, tutte le mie piccole soddisfazioni,ho ritrovato i miei amici immaginari e i miei peluches, tutte le mie bambole che coccolavo come se fossero persone vere, tutti i miei colori ormai consumati e tutti i miei disegni, i miei quaderni......e per ultima, ma non per importanza, ho ritrovato la mia lavagna...una lavagna che era più grande di me, che mi divertivo a tirare fuori quando avevo voglia di scrivere o di fare un disegno per i miei genitori...mi ci stendevo sopra e iniziavo con il mio pennarello blu a disegnare delle linee...e continuavo, e continuavo... e quando la lavagna era piena di linee, cancellavo tutto e ricominciavo...lì sopra mi sentivo come se potessi volare, ero su un'immensa lavagna volante come il tappeto magico di Aladdin...e mio babbo si metteva vicino a me e con il pennarello verde cominciava ad insegnarmi a scrivere qualcosa che avesse senso, oppure mi faceva un bellissimo disegno, solo per me...era solo mio...nessuno poteva spezzare quei momenti magici...e nessuno li potrà mai spezzare, nei miei ricordi...con il passare del tempo, la mia lavagna non si faceva più cancellare...avevo lasciato segni indelebili, con quel pennarello blu che prima si lasciava cancellare con una semplice passata di mano...avevo lasciato i miei ricordi più belli su quella lavagna... e magari la mia lavagna non voleva che li cancellassi, che li rovinassi con altri ricordi...di certo non più scadenti, perchè i ricordi sono tutti uguali... sono tutti belli...ma quei ricordi erano speciali, erano attimi della mia vita che non sarebbero più tornati... non sarebbe più capitata una situazione del genere...non ci sarebbe più stato quel magnifico quadretto familiare: mio babbo ed io a disegnare i nostri sogni...alla fine mia mamma ha ritenuto che quella lavagna non servisse più, e l'ha buttata come si fa con la cartaccia...io avrei sempre voluto tornare a scriverci... tornare a disegnare i miei sogni e i miei pensieri su quella lavagna...adesso non lo potrò più fare, o almeno non su quella lavagna...in quella stanza ho ritrovato la mia immagine... quello che sono in realtà, resta solo nei miei ricordi...non sono altro che una bambina piccola e fragile, che ancora aspetta di crescere, che ancora vuole le coccole, che ancora vuole sognare e che vorrebbe tornare a volare......perchè i bambini, come i pensieri e i ricordi, sanno volare altoe lo fanno per sentirsi liberi, per credere di poter fare quello che vogliono...tornare a volare come quando ero piccola e lo sapevo fare... sarebbe bellissimo...