questa vicenda ha bisogno di tante piccole premesse...la prima è che il bellissimo parco cittadino nel quale gioco è interdetto ai cani, nel senso che un cartello ne vieta l'ingressola seconda è che il king mi ha educato molto bene, quindi non vede il motivo per cui non possa godere della frescura del parcola terza è che mi porta sempre nell'angolo più tranquillo, diametralmente opposto a dove scorazzano i bambinila quarta è la solita, c'è un motivo serio e incontrovertibile per cui un cane non può entrare in un parco?adesso vi racconto l'accaduto.il parco ha molti ingressi, alcuni più vicini al "mio" spazio giochi altri più lontani. il king mi slega solo quando siamo nei pressi del nostro spazietto (e mai in presenza di altre persone), tanto per nulla al mondo mi allontanerei sapendo che il king ha il sacchetto con le palline da tennis da lanciarmi.domenica entriamo dall'ingresso più lontano, quindi, legato, andiamo verso l'altro lato del parco, girando come sempre al largo da quei bipedi chiassosi e fastidiosi che voi chiamate bambini. trotterelliamo al fresco degli alberi secolari quando da lontano vediamo la seguente scena proprio nel "mio" spazio. una giovane madre tiene per mano un pargolo, si allontana dal luogo smadonnando in tutte le lingue verso il marito. il marito è dietro, segue orecchie basse e capo chino, tiene per mano un altro pargolo e si lascia investire senza fiatare dalla slavina di insulti della moglie. una scena davvero pietosa, io e il king ci guardiamo perplessi, quando accade lo spettacolo che il king aspettava da tempo.il marito sottomesso ci vede da lontano e cosa fa? ci viene incontro urlando! "porta via quel cane! qui i cani non entrano!" il king manco riesce a dire una sillaba che "fammi il favore di portare via quel cane o chiamo la polizia".ok, il marito frustrato che non sa tirar fuori le palle, dopo aver dimostrato ai figli e al parco intero che prende schiaffoni dalla moglie che fa? per darsi un tono se la prende con me e il king? punto primo il king mi slega e io prendo posizione al centro del prato. io voglio giocare con le palline e di quel coglione poco me ne cale. il king mi lancia la pallina mentre il babbo di minchia si avvicina per far valere tutta la sua maschia figura.dialogo tra il king e il marito frustrato.k. lei ha perfettamente ragione, i cani non possono entrare!mf. c'è il cartello, portalo via!k. mi dia un motivo per cui secondo lei i cani non possono entrare...mf. mmm... bbb... ci sono i bambini! sporcano!k. vede, lì (indica un posto a pochi metri di distanza) c'è una bottiglia rotta, suo figlio potrebbe ferirsi. tra le due è meglio se pesta una cacca!mf. non mi importa c'è il cartello, dovete andarvene! k. non si nasconda dietro all'ignoranza di quel cartello, mi dica qualcosa di suo... è un problema di tolleranza, qui c'è posto per tutti.mf. chiamo i vigili!k. va bene, chiami i vigili, io aspetto qui, così poi parliamo della sua aggressione verbale.il marito frustrato borbotta e se ne va, ancora una volta orecchie basse e capo chino. si siede poco distante con la moglie, continuano a litigare finchè la moglie si alza e se ne va coi figli. nei successivi 45 minuti io e il king continuiamo a giocare, non disturbiamo nessuno e nessuno ci disturba.nessun vigile arriva. se il viglie fosse arrivato ovviamente ce ne saremmo andati, protestando con il solito cortese amplomb inglese...ora mi chiedo perchè una persona evidentemente fallita come uomo e come genitore debba venire ad aggredire me e il mio padrone solo per darsi un tono, ottenendo solo conferma della sua essenza di triste bipede oppresso dalla moglie... urla un po' e per l'ennesima volta viene azzittito da un uomo e da un cane. che idea avrenno i figli di lui adesso?tanto più che tecnicamente io e il king eravamo nel torto, ma questo era proprio partito col piede sbagliato...morale: donne, non siate aggressive! aiutate i vostri mariti a sentirsi meno falliti di quanto in realtà sono...nella foto mi vedete in libreria sui navigli. libri=cultura, ecco perchè posso permettermi di ribattere (col king) alla gente senza cervello...
ennesimo battibecco con pibede frustrato
questa vicenda ha bisogno di tante piccole premesse...la prima è che il bellissimo parco cittadino nel quale gioco è interdetto ai cani, nel senso che un cartello ne vieta l'ingressola seconda è che il king mi ha educato molto bene, quindi non vede il motivo per cui non possa godere della frescura del parcola terza è che mi porta sempre nell'angolo più tranquillo, diametralmente opposto a dove scorazzano i bambinila quarta è la solita, c'è un motivo serio e incontrovertibile per cui un cane non può entrare in un parco?adesso vi racconto l'accaduto.il parco ha molti ingressi, alcuni più vicini al "mio" spazio giochi altri più lontani. il king mi slega solo quando siamo nei pressi del nostro spazietto (e mai in presenza di altre persone), tanto per nulla al mondo mi allontanerei sapendo che il king ha il sacchetto con le palline da tennis da lanciarmi.domenica entriamo dall'ingresso più lontano, quindi, legato, andiamo verso l'altro lato del parco, girando come sempre al largo da quei bipedi chiassosi e fastidiosi che voi chiamate bambini. trotterelliamo al fresco degli alberi secolari quando da lontano vediamo la seguente scena proprio nel "mio" spazio. una giovane madre tiene per mano un pargolo, si allontana dal luogo smadonnando in tutte le lingue verso il marito. il marito è dietro, segue orecchie basse e capo chino, tiene per mano un altro pargolo e si lascia investire senza fiatare dalla slavina di insulti della moglie. una scena davvero pietosa, io e il king ci guardiamo perplessi, quando accade lo spettacolo che il king aspettava da tempo.il marito sottomesso ci vede da lontano e cosa fa? ci viene incontro urlando! "porta via quel cane! qui i cani non entrano!" il king manco riesce a dire una sillaba che "fammi il favore di portare via quel cane o chiamo la polizia".ok, il marito frustrato che non sa tirar fuori le palle, dopo aver dimostrato ai figli e al parco intero che prende schiaffoni dalla moglie che fa? per darsi un tono se la prende con me e il king? punto primo il king mi slega e io prendo posizione al centro del prato. io voglio giocare con le palline e di quel coglione poco me ne cale. il king mi lancia la pallina mentre il babbo di minchia si avvicina per far valere tutta la sua maschia figura.dialogo tra il king e il marito frustrato.k. lei ha perfettamente ragione, i cani non possono entrare!mf. c'è il cartello, portalo via!k. mi dia un motivo per cui secondo lei i cani non possono entrare...mf. mmm... bbb... ci sono i bambini! sporcano!k. vede, lì (indica un posto a pochi metri di distanza) c'è una bottiglia rotta, suo figlio potrebbe ferirsi. tra le due è meglio se pesta una cacca!mf. non mi importa c'è il cartello, dovete andarvene! k. non si nasconda dietro all'ignoranza di quel cartello, mi dica qualcosa di suo... è un problema di tolleranza, qui c'è posto per tutti.mf. chiamo i vigili!k. va bene, chiami i vigili, io aspetto qui, così poi parliamo della sua aggressione verbale.il marito frustrato borbotta e se ne va, ancora una volta orecchie basse e capo chino. si siede poco distante con la moglie, continuano a litigare finchè la moglie si alza e se ne va coi figli. nei successivi 45 minuti io e il king continuiamo a giocare, non disturbiamo nessuno e nessuno ci disturba.nessun vigile arriva. se il viglie fosse arrivato ovviamente ce ne saremmo andati, protestando con il solito cortese amplomb inglese...ora mi chiedo perchè una persona evidentemente fallita come uomo e come genitore debba venire ad aggredire me e il mio padrone solo per darsi un tono, ottenendo solo conferma della sua essenza di triste bipede oppresso dalla moglie... urla un po' e per l'ennesima volta viene azzittito da un uomo e da un cane. che idea avrenno i figli di lui adesso?tanto più che tecnicamente io e il king eravamo nel torto, ma questo era proprio partito col piede sbagliato...morale: donne, non siate aggressive! aiutate i vostri mariti a sentirsi meno falliti di quanto in realtà sono...nella foto mi vedete in libreria sui navigli. libri=cultura, ecco perchè posso permettermi di ribattere (col king) alla gente senza cervello...