VIOLANTE

...2010


 Sinceramente mi ritrovo un pò perplessa nello scatenarsi degli auguri per il nuovo anno...come se la mezzanotte del 31 dicembre significasse un cutoff tra il vecchio ed il nuovo.Noi siamo il frutto di ciò che abbiamo costruito,sperimentato,voluto,desiderato;non possiamo credere o affidarci che sia il nuovo anno portatore di cambiamenti,risoluzioni o esaudimenti dei nostri desideri,come se dipendesse da fattori fortuiti il nostro divenire.Posso concedere che questo sia un momento di riflessione,per noi sempre distratti,del nostro presente spesso rubato dal passato e dal futuro.L'augurio che io faccio,valido per ogni istante, non sarà di un buon 2010 ma di guardare le cose come fa un bambino,senza preconoscenza,di lasciarci penetrare da nuove realtà e sperimentarle totalmente,di accettare con consapevolezza ciò che siamo diventati,di non ostinarci a mantenere certe convinzioni ma di accogliere i cambiamenti anche se costeranno dolore o privazione,il tempo muta la natura di tutte le cose...Auguro di non fermarci mai perchè non siamo gli stessi e uguali di ieri,quel che ieri eravamo oggi già non è più ed è questa la meraviglia...auguro di desiderare sempre poichè come dice Gibran..."Non c'è desiderio ardente che rimanga inappagato."