Pensavo a certe presenze nella vita..Persone che hai imparato a conoscere ma soprattutto ad amare,posson esser entrate in punta di piedi o come un uragano ma che comunque han trovato uno spazio in te e l'occupano.Possono essere presenza quotidiana,saltuaria,sporadica ma sai che ci sono,liberi di andare e venire da te ma che ogni volta tu riconosci e accetti perchè sono dentro di te.A volte ci discuti,spesso ci dialoghi,li ascolti e vieni ascoltato,condividi opinioni,esperienze,nuove idee in un reciproco arricchimento siano essi solo amici a cui vuoi bene, sian essi ben di più ,per te, per cui senti amore..Ora si sa che tutto è sempre divenire e che le situazioni non rimangono sempre statiche ,ognuno segue la propria natura..l'amico è preso da altri interessi,dalla vita e diventa meno presente,l'amante ha trovato una nuova esperienza e si è staccato da te ma questo è comprensibile,può dispiacere,può far soffrire ma sai che se l'amico ora dirada non è un affronto,è così,non cambia l'amicizia cambiano le modalità,e pure per l'amante se non gli interessi più che colpa c'è?potresti esser solo contenta per lui,potresti continuare ad amarlo pur mancandoti e magari soffrendo di questa mancanza...ma queste persone vivono,continuano a vivere la loro di vita,magari meno presenti nella nostra o totalmente assenti,ma vivono nella loro,sai che ci sono che respirano,mangiano,godono,camminano,amano,insomma esistono...e di questo e a questo ci si adatta,perchè son persone a cui hai voluto e vuoi bene,che hanno fatto e fan parte ancora di te ma che per il momento non incrociano il nostro mondo e di questo te ne fai una ragione,insomma è ragionevole che accada ciò.Il mio pensiero va invece al caso in cui improvvisamente possano sparire e non hai modo di sapere,di non poter sapere tranne facendo supposizioni perchè non hai possibilità di altro...allora sì che ci può esser sofferenza,dolore perchè questo vuoto non può esser riempito nè da consapevolezze ,nè da spiegazioni,da consolazioni è vuoto e basta, che si colmerà magari di ricordi ma non della serenità,un vuoto in cui ci si arrovella,un vuoto da "desaparecido"...