La Cava Vecchia
Tutto è passato nel mio rione / ma la menta lungo il muro della Cavavecchia fa starnutire ancora / per il suo odore forte.
Il mio blog
Oggi si è celebrato il funerale del mio cucciolo, adesso la sua anima è libera dal corpo. Continuerò io a trascrivere le sue poesie su questo blog, a cui lui teneva molto. Grazie a voi tutti, per essergli stati vicino.
Post n°67 pubblicato il 14 Maggio 2010 da puccitommaso
Miei paesani che partite come aquiloni tra le nuvole con il vento del nord l'Immacolata vi guarda e vi benedice.
Sotto i suoi piedi si attorciglia la serpe dell'emigrazione.
l vostro cammino è scorrevole trovate dei lavori accettateli una busta paga da sempre dignità.
I vostri bimbi aspettano seduti tra i banchi di scuola nessun libro li spaventa.
L'attesa del vostro ritorno è per loro una festa che sa di pane e cioccolato.
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Post n°66 pubblicato il 05 Maggio 2010 da puccitommaso
Le case sono vuote ma gli alberi sono viventi gli orti sono pieni d'erbacce ma le rose fioriscono ancora.
Su queste case sottratte alla solitudine i raggi del sole illuminano fino a sera i frammenti di una adolescenza rimasta tra l'intonaco e il muschio.
Nei giorni di primavera i profumi si mescolano con il canto degli uccelli e il vento sembra un'orchestra con i suoi soffi a tempo.
L'estate arriva presto le ragazze con gli occhi mangiano la bellezza vengono a sedersi sulle panchine della villetta e aspettano l'amore come manna dal cielo.
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Post n°65 pubblicato il 29 Aprile 2010 da puccitommaso
Solo gli occhi corrono nel rione alla ricerca di tracce di luce l'ombra delle case si posa sulla strada sui gradini sulle porte chiuse.
C'è una malinconia come sudore che scende sulla pelle.
Gli occhi hanno visto e ricordano l'infanzia e la vecchiaia i giochi e le risate i richiami delle madri le fiabe delle nonne vestite di nero con tante storie nelle tasche.
Raccontavano "rumanze" mentre filavano e gli occhi di noi bambini diventavano ancora più grandi.
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Post n°64 pubblicato il 21 Aprile 2010 da puccitommaso
I capelli intrecciati sembrano grappoli d'uva nera.
La fotografia in miniatura ho ingrandito per far risaltare il tuo viso.
Sei una fanciulla seduta sulla scala ricami mentre aspetti il postino le parole zuccherate dalla canna da zucchero.
L'amore è in Australia a maggio ritorna.
Le mani impazienti palpitano e accarezzano il foglio di carta intessuto di sogni e profumato da fiori d'arancio.
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Post n°63 pubblicato il 14 Aprile 2010 da puccitommaso
L'aurora lentamente traccia il nuovo giorno su questa terra verde argentata di ulivi e aranci.
Sulle pareti delle case scivola la brezza del mattino.
Un vento breve rinfresca le guancie mentre il cuore palpita e si spazientisce sotto il peso della valigia.
Il lavoro è un fiume porta lontano fino alla foce del mare.
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Inviato da: LabelleHelene
il 25/12/2012 alle 11:14
Inviato da: LabelleHelene
il 17/12/2011 alle 22:13
Inviato da: lauravera1959
il 18/08/2011 alle 22:04
Inviato da: maria_pucci
il 19/03/2011 alle 14:14
Inviato da: massimocoppa
il 19/03/2011 alle 10:05