Oleeeee'

Sveglia!


Secondo l'ISTAT nel 2015 il 35% delle donne nel mondo ha subito una violenza. In italia 6.788.000 donne hanno subìto nel corso della loro vita una violenza fisica o sessuale. Nel 2014 (sempre in Italia) sono state uccise 152 donne 117 delle quali uccise in ambito famiglia a sottolineare come nella maggioranza dei casi chi si macchia di tale crimine è un famigliare o una persona con cui la vittima ha avuto una relazione.La matrice di queste violenze può essere rintracciata ancora oggi nelle diseguaglianza fra uomini e donne. A tal proposito l'ONU dichiara "E' uno dei meccanismi sociali cruciali per mezzo dei quali le donne sono costrette in una posizione subordinata rispetto agli uomini".In realtà non so se essere più schifata da questi dati o da coloro che strumentalizzano tali abomini (come purtruppo sta succedendo per il caso della stupro di Rimini) per fini politici o come monito per avallare posizioni personali di tipo xenofofobo o razziale.Il problema delle violenza sulle donne è argomento serio e credo che meriti quanto meno una buona dose di rispetto, soprattutto per le donne che hanno subìto sulla loro pelle tali orrori. Non dimentichiamoci che ultimamente anche paesi guidati da bianchissimi uomini quali Russia e America, hanno aggravato e non di poco la posizione delle loro cittadine.Il problema è vecchio come il mondo, la lotta delle donne continua e costante, la caccia alle streghe non è servita ai tempi dell' inquisizione, figuriamoci nel 2017. Questo modo di affrontare il problema è malsano oltre che rischioso per la lotta alla disuguaglianza sociale di cui siamo vittime, ogni cosa che ci riguarda deve essere in qualche modo sminuita e messa in ombra spostando l'attenzione su altre tematiche....questa non è lotta...questa è resa.