C'est La Vie...

UN ALTRO SCRITTO ... DAL MIO DIARIO VIRTUALE...


 :::NuVoLe aLLa VaNigLiA:::..Pubblicato da Vaniglia in 10 giugno 2007 E’ bello svegliarsi al mattino e accorgersi ke i miei sensi  mi hanno già preceduto, sollecitati da delicate, vive  e calde sensazioni…sui miei occhi…timidi raggi di sole, piccoli omini ossuti come funamboli impacciati tra le mie nere ciglia….l’odore carezzevole di lenzuola vuote di te e piene del tepore di una notte ormai solo mia…le mani ke lasciano scorrersi tra le dita Le lenzuola attorcigliate armai…..e sento ancora le dolci e semplici parole sussurrate quasi per sbaglio nell’incrocio di sguardi lontani.Poi…tornare a casa la sera…e scoprire la presenza di un’assenza soffocante e inebriante…il sole del mattino si è spento nella luna menzognera,che deforma e trasforma contorni ed emozioni…questa sera la luna stava piangendo il suo sole…come accade ormai ogni sera da un po’…poi ho aperto un po’ di pagine..tutto quello ke mi resta.. pagine.. e li ridevo e piangevo..ke sensazione..lo sentivo parlare…ma stavo leggendo…x rendere assordante il mio dolore silenzioso.Ogni lacrima spalmata racconta la sua storia in una piccola scia di tempo…che scorre in maniera sinuosa e imprevista ,a disegnare i mille percorsi di un respiro trattenuto che ha perso la sua strada…e come un viandante ubriaco d’amore ,si arresta stremata lì dove il cuore si illude di trovar  pace e ristoro…lì dove tutte le lacrime muoionoda sole e  si ricompongono insieme in una goccia ancor + grande…tutto è riposo apparente…e punto di partenza di rami nuovi..che potranno anche intrecciare e guidare i vecchi.Sono Alice che cerca di raggiugere,fermare,interrogare il Bianconiglio…che corre come il tempo…al ritmo del ticchettìo delle lancette di un vecchio orologio da taschino…Alice corre,corre…e capisce che il tempo non può essere fermato né compreso soltanto nel momento in cui rischia che le venga mozzata la testa.Pian piano socchiudo gli occhi acquosi di tristezza efondo le mie guance col morbido cuscino…faccio buio dentro me e mi sembra di essere tra nuvole leggere e piene di vento,che danno respiro e refrigerio al mio cuore arso…mi guardo intorno,scelgo una nuvola e ne assaggio un pezzettino…il sapore di questa nuvola bacerà la mia bocca durante la notte e impregnerà di sé il momento del  risveglio e il mio nuovo giorno…OGGI sarà una giornataalla VANIGLIA….  ALESSANDRA..