In Cerca di Agata.

Annichilito.


Come un sogno che non si riesce a ricordare. Ecco cosa sono.Una insignificante ombra in un gioco di luci e specchi. Solarizzare e sparire nel bianco accecante... Nessuno che ti aspetta, solo altre ombre sorde e cieche che sanno solo lamentarsi. Non si riesce a piangere con tutto il frastuono, non si riesce neanche a pensare cosa cercare per attutire il forte dolore al petto. Vorrei far parte di quel pulviscolo in sospensione che si vede quando dalla tua finestra penetra un sottile raggio di sole, vorrei essere il nero asfalto che accoglie un singolo fiocco di neve distruggendolo. Vorrei tante cose, troppe.Non mi resta che chiudere la porta smorzando i rumori ed i singhiozzi e restando in attesa di ciò che non potrò mai sperare di avere. Come la vetrina dei ghiottoni o come il caldo fuoco di un camino lontano in una fredda e ventosa notte di Natale, come il mio petto vuoto e silenzioso. Grazie per tutte le false lacrime versate in questa bottiglia blu, fredda e corrucciata.Questa notte dormirò senza la paura che il cuore smetta di battere, dormirò nel silenzio più assoluto, una specie di vuoto siderale. Grazie e addio, adesso devo pranzare.