Cenni_di_vita

Discorso di certi politici


 ‹‹Tebani di Tebe, soldati, richiamati, riformati››. ‹‹No, i riformati no››. ‹‹Quelli restino a casa››. ‹‹Vi ho radunato in questo pubblico deserto per annunciarvi che l’ora della riscossa è giunta! Popolo di Tebe vuoi tu combattere contro l’assiro, secolare nemico delle nostre genti? Si! Bene! Hai fiducia in me quale tuo condottiero? Popolo di Tebe lo sai tu che le guerre comportano ogni genere di sacrifici e di privative››. ‹‹Ė arrivato il tabaccaio››. ‹‹No, non è arrivato il tabaccaio››. ‹‹Tebani, Tebani, Tebani! ››. ‹‹Giornali, cestini di viaggio››. ‹‹E che siamo nella stazione di Sora? ››. ‹‹Stai zitto, vai avanti!››. ‹‹Tebani abbiamo lame, spade, frecce, mortaretti››. ‹‹Tric trac e castagnole››. ‹‹E con queste armi potenti, dico armi potenti spezzeremo i reni a Maciste e ai suoi compagni, a Rocco e ai suoi fratelli. Valoroso soldato tebano, mio padre da lassù ti guarda e ti protegge. Armiamoci e partite, io vi seguo dopo››.